Strage Bangkok, mandato di arresto per l'attentatore: "E' straniero, ecco l'identikit"
La polizia locale ha emesso un mandato d'arresto nei confronti di un uomo che farebbe parte di una rete terroristica internazionale. Diffuso l'identikit e identificati altri presunti complici dell'uomo "con la maglietta gialla"
Sembrano a una svolta le indagini sull'attentato che ha sconvolto Bangkok e tutta la Thailandia provocando 22 vittime e il ferimento di 123 persone. La polizia locale ha emesso un mandato d'arresto per un "uomo straniero" che avrebbe "origini miste": si tratta del "giovane con la maglietta gialla", identificato attraverso i video delle telecamere di sorveglianza. E' stato anche diffuso un primo identikit dell'uomo.
VIDEO: ECCO L'ATTENTATORE ALL'OPERA
Rimane ancora l'ipotesi che non abbia agito da solo ma sia appoggiato da una vera e propria "rete" che avrebbe organizzato l'attentato. Non a caso, da un'analisi più approfondita dei video, emergono due figure "sospette" presenti in loco poco prima della terribile esplosione. Sui social network molti fanno notare il sospetto comportamento di un secondo "giovane", stavolta con indosso una "maglietta rossa".
Ancora però è stata fatta nessuna rivendicazione dell'attentato e le autorità hanno offerto una ricompensa di un milione di baht (circa 28mila dollari) per informazioni utili per la cattura del primo sospettato. La pista più battuta per il movente per ora è quella di una vendetta degli Uiguri, la minoranza musulmana cinese: 109 persone appartenenti a questa etnia sono state rimpatriate forzatamente dalla Thailandia. Inoltre secondo il Bangkok Post l'intelligence thailandese aveva informazioni su un possibile attacco contro obiettivi cinesi a Bangkok dopo l'11 agosto.
