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Martedì, 30 Aprile 2024
Vediamoci chiaro / Cina

Che tipo di auto costruiranno i cinesi della Dongfeng in Italia

Il colosso di Wuhan tratta con il governo Meloni per l'apertura di un impianto da oltre 100mila veicoli all'anno. Le ipotesi sono sul tavolo

Sarà davvero la cinese Dongfeng Motor Group a diventare la seconda casa di produzioni di automobili in Italia? È la domanda che circola dopo la notizia resa nota da Bloomberg, secondo cui il produttore di automobili cinese, già partner di Stellantis, starebbe valutando la possibilità di aprire un impianto che sia in grado di produrre più di 100mila veicoli all'anno nel nostro Paese.

Tutte le ipotesi sul tavolo

Le discussioni con il governo di Roma sarebbero ancora in fase preliminare, stando a quanto confermato dal ministro delle Imprese e del Mady in Italy Adolfo Urso. Che però precisa che le interlocuzioni sono in atto anche con altre case automobilistiche, non solo quelle asiatiche. 

Con l'auto cinese avremo il fornelletto accanto al volante e un drone come copilota 

"I produttori di auto - ha detto Urso - sono consapevoli che sulla via della reindustrializzazione europea sarà sempre più necessario produrre in Europa per il mercato europeo questo vale anche per le case automobilistiche che infatti stanno interloquendo con diversi Paesi europei per capire dove realizzare i propri stabilimenti per il mercato interno europeo". Le case automobilistiche cinesi, pressate da un calo della domanda interna, volgono così il loro sguardo verso l'Europa, che sta attivando diversi strumenti per determinare il percorso di transizione energetica. Tuttavia, Bruxelles ha recentemente lanciato un'indagine anti-sovvenzioni sulle auto elettriche made in China in vista di dazi fino a due cifre. 

L'interesse delle aziende cinesi in Europa

Non è la prima volta che la stampa riporta di dialoghi in corso tra Roma e una casa automobilistica straniera. A marzo, l'agenzia di stampa Reuters aveva parlato di discussioni approfondite con la cinese Chery. Un mese prima, invece, lo stesso ministro Urso aveva rivelato di essere entrato in contatto con Tesla e con tre case automobilistiche cinesi: Chery, Great Wall Motor e Byd. Proprio quest'ultima sarebbe stata contattata dal governo di Roma come parte degli sforzi dell'Italia di attrarre un secondo produttore di automobili oltre a Stellantis. Il colosso dell'auto elettrica cinese Byd non ha negato di avere parlato con l'esecutivo italiano, ma sembra che lo abbia fatto solo prima della scelta di aprire il suo primo stabilimento in Ungheria

Dongfeng e Chery stanno seguendo le orme di Byd. Chery, infatti, ha siglato un accordo per costruire la sua prima fabbrica europea nella zona franca industriale di Barcellona, ​​in Spagna, con Ebro-EV Motors. Le vetture prodotte in Spagna usciranno dalle case automobilistiche spagnole con il marchio Omoda. 

Byd ha ricevuto 4 volte gli incentivi di Tesla: così la Cina droga il mercato delle auto elettriche 

Cosa produrrà la Dongfeng

Il colosso cinese Dongfeng, nato nel 1968 a Wuhan, produce automobili con il gruppo PSA (Peugeot e Citroen), Stellantis e Honda. Ma come gli altri grandi marchi cinesi, anche Dongfeng soffre del calo della domanda interna di automobili a benzina. Dopo aver raggiunto il picco nel 2017 con 2,83 milioni di consegne, le vendite di Dongfeng sono scese a 1,72 milioni l’anno scorso, con un calo del 38 per cento. Tradizionalmente è considerata una delle "Tre grandi" produttrici di automobili, ma oggi con 671mila vetture vendute nel 2023, l'azienda è la più piccola  delle "Big Four" dell'automotive cinese, insieme a Chang'an Motors, FAW Group, e SAIC Motor. Il governo Meloni offrirà alcune opzioni per i siti di produzione nelle prossime settimane.

Cosa aspettarsi quindi? L'azienda cinese potrebbe produrre in Italia auto ibride o alimentate da idrogeno. Del resto, Dongfeng lavora da tempo nell'impiego dell'idrogeno per alimentare i motori dei veicoli industriali e ha in atto una collaborazione con Nissan Venucia per commercializzare un'auto H2. Non manca l'attenzione all'elettrico. L'unità di veicoli elettrificati di Dongfeng, Voyah, ha appena fatto debuttare i suoi modelli elettrici alla Milano Design Week. Segno che l'azienda cinese sbarcherà nei mercati non solo italiani, ma anche tedeschi e spagnoli.

Uno dei modelli elettrici della Voyah (Gruppo Dongfeng). Foto DongfengUno dei modelli elettrici della Voyah (Gruppo Dongfeng). Foto, sito Dongfeng

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