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Venerdì, 26 Aprile 2024
Salute Italia

Vaccini, così il Governo aggira il decreto Lorenzin: "Pronta la proroga"

Tutti in aula a settembre, anche senza vaccini. A quanto si apprende il ministero della Salute, d'accordo con il Miur, sta lavorando ad un atto amministrativo per concedere la proroga alla presentazione della documentazione per l'iscrizione alla scuola dell'obbligo

Settimana decisiva per il futuro dell'obbligo vaccinale per l'iscrizione dei bambini a scuola. A quanto si apprende il ministero della Salute, d'accordo con il Miur, sta lavorando velocemente ad un atto amministrativo che dovrebbe concedere la proroga per presentare la documentazione comprovante l'effettuazione dei vaccini obbligatori per l'iscrizione alla scuola dell'obbligo per l'anno 2018/19.

Tutti in aula a settembre, anche senza vaccini

Il decreto Lorenzin prevedeva infatti come ultima data possibile martedì 10 luglio. Secondo le indiscrezioni è proprio quest'ultimo paletto che verrà superato da una circolare, permettendo così a tutti gli alunni di entrare a settembre in aula anche se non in regola con le 10 immunizzazioni obbligatorie. Non è in discussione, invece, il numero dei vaccini per i quali è previsto l'obbligo.

A quanto si apprende, inoltre, dovrebbero essere superate le sanzioni previste per gli inadempienti. In parallelo, come prevede il contratto di governo tra M5S e Lega, si preparerebbe un percorso per un intervento legislativo in materia.

"Stiamo lavorando per trovare la soluzione migliore, capace da una parte di garantire la frequenza dei bambini negli asili nido e che dall'altra parte metta al centro del dibattito parlamentare la revisione dell'impianto del decreto legge Lorenzin", aveva affermato in una nota recente Giulia Grillo.

Qualche giorno fa si era esposto anche il vicepremier Matteo Salvini ha raccontato quanto segue: 

"Io ho vaccinato i miei figli. Alcuni vaccini salvano la vita, dieci vaccini per alcuni bambini sono inutili ed alcuni pericolosi; quindi non sono un 'No Vax' e ci sono tante reazioni avverse documentate. Burioni si confronti con altri colleghi medici che pensano l'esatto contrario suo. Io ritengo che la salute dei bambini spetti alla mamma ed al papà e quindi alcuni vaccini sono fondamentali; troppi vaccini rischiano di far male. Nessun bambino può essere escluso dalla scuola e dall'asilo. Su questo c'è un programma nella Lega, questo c'è nel contratto di governo. Poi tra professori si confrontino per carità di Dio. Io i miei figli li ho vaccinati e grazie a Dio va tutto bene. Dal morbillo ci si deve salvare, altri vaccini mi sembrano assolutamente superflui".

L'intervista all'esperta: "Vaccinate i vostri figli e non credete alle bufale"

Vaccini, la replica di Burioni a Salvini

L'intervento di Salvini ha prevedibilmente sollevato una coda di polemiche. "Ministro Salvini, quella che ha detto è una bugia, una bugia pericolossisima". È immediata la reazione di Roberto Burioni, noto virologo, acclamato dalla rete. Con un post il dottore risponde all'invettiva del ministro dell'Interno in cui definisce "inutili e dannosi almeno 10 dei vaccini obbligatori".

Pediatri preoccupati: "Vaccini fondamentali"

Le dichiarazioni sulle vaccinazioni rilasciate nei giorni scorsi da alcuni componenti del governo, tra cui il vice premier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, preoccupano la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale poichè "sembrano evidenziare una inadeguata conoscenza del grave pericolo tuttora rappresentato dalle malattie prevenibili con le vaccinazioni, e fanno temere che, in nome di posizioni ideologiche prive di fondamento scientifico, si rischi di perdere quanto di buono è stato realizzato anche nel nostro paese nella lotta contro queste malattie".

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