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Lunedì, 29 Aprile 2024
Occhi al cielo

Arriva la "Superluna del Cervo": quando e come vederla

Il prossimo 3 luglio è in arrivo la prima Superluna del 2023, che sarà più grande e luminosa del solito. Uno spettacolo spaziale da ammirare dal vivo o in diretta streaming: ecco tutto quello che c'è da sapere

Occhi al cielo il prossimo 3 luglio, per uno degli eventi astronomici più amati. Torna infatti la Superluna piena, la prima delle quattro che andranno in scena in questo 2023. La Luna di luglio viene chiamata anche "Superluna del Cervo" perché proprio in questo mese le corna degli esemplari maschi raggiungono le massime dimensioni e, secondo la leggenda, diventano talmente grandi da poter oscurare anche la luce della Luna.

La Superluna del Cervo di lunedì 3 luglio

Alle ore 13:41 la Luna sarà piena, circa 36 ore prima del suo passaggio al perigeo (ovvero alla minima distanza dalla Terra, a 360.149 km da noi, contro una distanza media di poco più di 384.000 km): essa dunque sarà un po’ più vicina, più luminosa e un po’ più grande del solito. Questa "sovrapposizione" tra Luna piena e passaggio al perigeo viene ormai popolarmente indicata come "Superluna". Il termine, in sé, non ha alcuna valenza scientifica: in astronomia si preferisce parlare di Luna Piena al Perigeo, ma senza dubbio l’appellativo di “Superluna” ha un fascino tutto suo.

Cos'è una Superluna

Viene considerata "Superluna" sia la Luna Piena che la Luna Nuova, a patto che essa si verifichi con il nostro satellite prossimo alla minima distanza dalla Terra. La Luna, infatti, descrive attorno al nostro pianeta un’orbita marcatamente ellittica, perciò la sua distanza da noi non è costante, ma varia tra un valore minimo (perigeo) e un valore massimo (apogeo). Naturalmente, la Luna Nuova non è visibile nel cielo, pertanto l’unica "Superluna" osservabile è quella piena (a meno che non si verifichi un’eclissi di Sole in corrispondenza della "Superluna" nuova, come accadde nel marzo del 2016). Nel 2023 le Superlune sono sette: quattro piene e tre nuove.

Quella di lunedì 3 luglio sarà una Superluna più imponente del solito, come spiegato da Gianluca Masi, astrofisico, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project: "La prossima apparirà circa il 5% più grande e un po’ più luminosa della media, ma solo un osservatore esperto potrebbe, forse, rendersene conto. Infatti, si tratta di variazioni tutt’altro che eclatanti, che tuttavia aggiungono fascino all’evento, preziosa occasione per ammirare il nostro satellite naturale nel contesto del cielo notturno, un paesaggio sempre più trascurato e dimenticato".

Quando e come vedere la Superluna

Lo spettacolo della Luna Piena, ancor più quello della Superluna, è massimo al suo sorgere, ovvero al calar del Sole, o al tramonto del nostro satellite, ossia all’alba (la Luna Piena brilla in cielo dalla parte opposta rispetto alla nostra stella, sicché essa sorge al calar del Sole e tramonta all’alba). "Durante il crepuscolo - spiega l’astrofisico Gianluca Masi - la luce solare residua consente di ammirare il paesaggio terrestre mentre la Luna piena si alza o cala sull’orizzonte. Di notte la sua luce è molto intensa, quasi abbagliante, rispetto a quella molto discreta del panorama. Al suo sorgere o tramonto, la Luna si proietta dietro palazzi ed elementi del paesaggio, generando la sensazione che il suo disco sia più grande, ma è solo un’illusione ottica, dovuta appunto alla presenza nel campo visivo di termini di paragone, tratti dall’ambiente".

"Quella offerta dalla Superluna - conclude Masi - è una preziosa occasione per invitare a recuperare, in generale, la consapevolezza del paesaggio del cielo presso il grande pubblico anche dalla città, notoriamente poco favorevole alla visione delle stelle a causa dell’inquinamento luminoso. Questa prima Superluna del 2023 sarà la Luna piena più meridionale dell’anno, ovvero quella che si alzerà di meno sull’orizzonte italiano: da Roma, ad esempio, la vedremo raggiungere un’altezza massima di soli 20 gradi nella notte tra il 3 e il 4 luglio, tra le stelle della costellazione del Sagittario".

Il Virtual Telescope, grazie ai suoi strumenti mobili, riprenderà la prima "Superluna" dell’anno mentre sorge sull’orizzonte di Roma, condividendone la visione, come sempre, con i curiosi di tutto il mondo. Il commento all’evento sarà dell’astrofisico Gianluca Masi. La diretta è fissata per il 3 luglio 2023 a partire dalle ore 23:00, la partecipazione è gratuita e accessibile in streaming da pc, tablet e smartphone, collegandosi al sito del Virtual Telescope Project.

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