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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Feyenoord, alla scoperta degli avversari della Roma in Europa League

I biancorossi di Rotterdam capeggiano la Eredivisie ed hanno matenuto una striscia di imbattibilità di oltre cinque mesi in tutte le competizioni, prima di uscire di scena dalla coppa nazionale per mano dell'Ajax

Si avvicina il momento della doppia sfida tra la Roma ed il Feyenoord, che mette in palio un posto nella semifinale di Europa League, in quello che rappresenta un ulteriore capitolo della saga tra la capitale italiana e Rotterdam, iniziata con la finale di Conference di Tirana e proseguita con la fase a gironi di Europa League che ha visto la squadra olandese e la Lazio incluse nello stesso girone. Roma-Feyenoord come rivincita del match che ha regalato ai giallorossi il primo trofeo confederale della sua storia, senza tifosi ospiti come da disposizioni ma con due scontatissimi sold out a incorniciare impeccabilmente un incrocio attesissimo.

Dallo scorso autunno, quando i biancorossi arrivarono in Italia per affrontare la Lazio all’Olimpico nel primo impegno continentale del Feyenoord, parecchia acqua è passata sotto i ponti. Dopo aver incassato quattro gol dai biancocelesti, la formazione di Slot ha segnato il passo solo una decina di giorni più tardi ad Eindhoven contro il PSV ed a fine ottobre a Graz contro lo Sturm nella penultima giornata del gruppo F di Europa League, inaugurando poi un’impressionante serie di risultati utili. In Eredivisie, dove è a quota sette vittorie consecutive, ha allungato sulle dirette concorrenti accumulando otto lunghezze di vantaggio sulle seconde, mentre in Europa si è sbarazzata con facilità dello Shakhtar Donetsk, umiliato al De Kuip con sette reti dopo il pareggio dell’andata disputato alla Pepsi Arena di Varsavia. L’unico scivolone, in un match balzato agli onori della cronaca per le intemperanze dei tifosi, è arrivato nella semifinale di Coppa d’Olanda, persa in casa con l’Ajax che si giocherà il trofeo sfidando il Psv Eindhoven.

Risultati che oltretutto hanno preso forma nonostante alcune problematiche di carattere fisico che hanno costretto alcuni dei titolarissimi a soste prolungate ai box, come il portiere Bijlow che è ormai fermo da due mesi per la frattura del polso, o una delle pedine inamovibili nello scacchiere olandese come il laterale destro Geertruida che ha accusato un problema di carattere tendineo durante la sua permanenza con la maglia della nazionale, ed anche Timber, causa un infortunio al ginocchio, è ospite dell’infermeria da tempo con la sua ultima presenza in campo datata 18 febbraio.

Una ritrovata quadratura difensiva, così come a centrocampo, ha pertanto permesso al Feyenoord di tenere ben fermo il piede sul pedale del gas. Merito anche di alcune individualità di spicco come quella del turno Orkun Kökcü, impiegato in mediana ma con già all’attivo dodici centri, gli stessi della punta brasiliana Danilo, che si alterna al centro del reparto offensivo con il messicano Gimenez che di reti ne ha già siglate diciassette. Senza scordare i produttori all’ingrosso di assist, come il polacco Szymanski (trequartista utilizzato anche come attaccante esterno) o l’ala Dilrossun. Alla Roma, il compito di imbavagliare la verve olandese nella gara di andata per poi giocarsi nel fortino dell’Olimpico il posto in semifinale.

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