Camila Giorgi: chi è (davvero) la nuova regina del tennis italiano

A volte un successo può cambiare la direzione di una carriera. Il 6-3,7-5 con cui Camila Giorgi ha trionfato sulla futura numero 4 al mondo Karolina Pliskova in Canada, vincendo per la prima volta in un Masters 1000 può avere un peso determinante per il futuro della tennista marchigiana.

Grazie a questa vittoria Camila ha raggiunto la 34esima posizione in classifica dalla 71esima. Ha ottenuto il terzo successo in carriera dopo le vittorie ottenute a ‘s-Hertogenbosch, sull’erba nel 2015 e nel 2018 a Linz.

Ha soprattutto fatto capire a se stessa in primis e di riflesso a chi la critica che può vincere anche se non pensa solo ed esclusivamente al tennis. La Giorgi, infatti, ha un brand di abbigliamento, fondato insieme alla mamma Claudia, frutto della sua passione per la moda e ama molto anche la scrittura.

Camila Giorgi vince a Montreal: la dedica al papà

A tennis ha cominciato a giocare grazie al papà Sergio, italo-argentino, da sempre il suo allenatore, dai più considerato soltanto un papà-coach possessivo. In tanti hanno visto nella sua assenza al torneo di Montreal uno dei fattori decisivi perché Camila riuscisse a sbloccarsi a livello mentale.

In realtà la Giorgi è stata la prima a dedicare la vittoria di Montreal al papà, consapevole anche di quanti siano stati i momenti difficilissimi da superare nella loro vita. Nel 2011, infatti, quando aveva 19 anni perse la sorella Antonela, a cui era legatissima, in un incidente a Parigi.

La corsa della Giorgi alle medaglie alle olimpiadi di Tokyo era stata bruscamente frenata dalla potenza di fuoco dell’ucraina Elina Svitolina nei quarti di finale, a un passo dalla zona medaglie. L’Italia non vinceva un Masters 1000 dal 2014 quando a Indian Wells vinse Flavia Pennetta. Camila Giorgi sembra pronta al grande passo,  quello di vincere uno Slam. A fine mese inizieranno gli US Open e la tennista marchigiana, a Flushing Meadows, vuole far sognare in grande.