Ronaldo ancora positivo: "Il tampone è una cazz...". La risposta di Burioni è da incorniciare
Il portoghese ha postato una foto in vista della partita tra Juventus e Barça, sfogandosi in un commento (poi rimosso) sull'ennesimo test. Il noto virologo ribatte
"Mi sento bene e sono in forma: forza Juventus fino alla fine!", scrive Cristiano Ronaldo su Instagram, informandoci sulle sue buone condizioni di salute nonostante il tampone abbia evidenziato la sua positività al coronavirus. Sul divano della sua villa torinese, dove è ancora in isolamento perché non si è negativizzato, il campione portoghese manda un messaggio ai suoi fan e ai suoi compagni, impegnati stasera nella sfida di Champions League contro il Barcellona. CR7 non potrà esserci, ma garantisce sul suo ottimo stato di salute ed è vicino alla squadra.
Il messaggio di Cristiano Ronaldo e la risposta di Burioni
"Pcr is bullshit!" ("Il tampone è una cazz..."), aggiunge il portoghese in un commento, poi rimosso. Tra gli utenti qualcuno lo rimprovera: "Capisco la frustrazione, ma questo profilo è seguito da tantissimi follower, manda un messaggio sbagliato. Poteva sfogarsi in privato". Intervistato da Radio Kiss Kiss, il professor Paolo Ascierto del Pascale di Napoli ha bacchettato il portoghese: "Ha sbagliato ad utilizzare quelle parole. Il tampone resta l’unico modo, oggi, come test molecolare, in grado di darci l’indice di positività di un soggetto. È una cosa seria, non una cavolata".
E non si è fatta attendere la risposta del virologo Roberto Burioni che ha "attaccato" Cristiano Ronaldo con sagace ironia. "Do il benvenuto nella nutrita schiera dei virologi al collega Cristiano Ronaldo. Sarà utilissimo nella prossima partitella contro gli oculisti": così il noto virologo ha risposto su Twitter all'affermazione di CR7.
Do il benvenuto nella nutrita schiera dei virologi al collega Cristiano Ronaldo. Sarà utilissimo nella prossima partitella contro gli oculisti. pic.twitter.com/oKhmVcPSfx
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) October 28, 2020
Risultato positivo al coronavirus lo scorso 13 ottobre, prima di una partita di Nations League con il Portogallo, Ronaldo è tornato a Torino per trascorrere l'isolamento. Il doppio test effettuato il 27, però, aveva dato lo stesso esito, con la conseguenza che il portoghese è ancora indisponibile.
