Claudia Cardinale compie 75 anni e torna di nuovo al cinema
Presto in sala con due nuovi film, la diva festeggia 75 anni mentre il mondo ricorda la sua bellezza e il suo talento nei film diretti dai più importanti registi italiani e stranieri
Claudia Cardinale compie settantacinque anni e si prepara a tornare al cinema con due film.
L'attrice, nata il 15 aprile 1938 a Tunisi, da genitori immigrati siciliani, sarà presto nelle sale con "Effie" di Richard Laxton, che racconta la storia della moglie del critico d'arte inglese John Ruskin. La Cardinale reciterà insieme a Riccardo Scamarcio nei ruoli di due amici veneziani dei protagonisti. L'altro film è "La montagna silenziosa", diretto da Ernst Gossner con Williams Moseley e Eugenia Costantini.
Arrivata al cinema grazie a un concorso di bellezza che da Tunisi la portò alla Mostra del Cinema di Venezia, Claudia Cardinale è diventata in breve tempo una delle attrici più rappresentative del cinema italiano, amata e diretta dai migliori registi dell'epoca: Mario Monicelli, Luchino Visconti, Federico Fellini, Pietro Germi, Mauro Bolgonini, Valerio Zurlini.
Bella, misteriosa, schiva, con una voce roca che per molti anni sarà coperta da un doppiaggio e che alla fine, una volta uscita fuori dall'ombra, diventerà uno dei suoi segni distintivi più famosi, Claudia Cardinale è stata attrice istintiva, sapientemente guidata dalla mano dei suoi registi, capace di lasciare il segno fin dal primo film importante, "I soliti ignoti", dove interpretava la sorella del gelosissimo Ferribotte.
Musa ispiratrice di Visconti e Fellini, ha rivelato le proprie doti nel delicato e provocatorio "La ragazza con la valigia" di Valerio Zurlini, dove interpreta nel 1961 il ruolo di una ragazza-madre (essendo lei stessa divenuta madre di un bambino proprio agli inizi della propria carriera).
Anche lei, come Sophia Loren e Gina Lollobrigida, reciterà in America, spaziando dalla commedia "La pantera rosa" al drammatico "Il circo e la sua grande avventura", fino a bellissimo e poco conosciuto "I professionisti".
Terminato il legame sentimentale e professionale con Franco Cristaldi, potentissimi guru della Vides e suo pigmalione, la Cardinale ha continuato la propria carriera scegliendo e facendosi scegliere da registi come Liliana Cavani, Werner Herzog, Marco Bellocchio.
Gian Piero Brunetta la definì "bellezza in pari tempo solare e notturna, limpida, misteriosa e inquietante".
