Morto suicida Tony Scott, regista di "Top Gun"
Fratello di Ridley, si è tolto la vita gettandosi da un ponte nelle acqua del porto di Los Angeles. Ignote le cause del gesto
È morto Tony Scott, fratello del più famoso Ridley, regista di blockbuster adrenalinici come "Top Gun", "Allarme Rosso" e "Spy Game".
La polizia di Los Angeles ha comunicato che il 68enne regista britannico si è gettato dal ponte Vincent Thomas, sospeso sul porto della città californiana, intorno alle 12.30.
Alcuni testimoni lo hanno visto parcheggiare la macchina, scavalcare la recinzione e poi buttarsi di sotto. Il corpo è stato recuperato in acqua dai sommozzatori tre ore dopo.
Scott lascia la terza moglie, Donna, e due gemelli.
Con il fratello stava lavorando a un film intitolato "Killing Lincoln" e sarebbe potuto tornare dietro la macchina da presa per dirigere il sequel di "Top Gun".
Il regista ha lasciato un messaggio d'addio nel suo studio, ma la polizia non ne ha ancora rivelato il contenuto.
Una carriera iniziata negli anni Settanta come documentarista e regista in campo pubblicitario, Scott fa il suo esordio al cinema con l'horror "Miriam si sveglia a mezzanotte" con David Bowie, Susan Sarandon e Catherine Deneuve e ottiene la notorietà nel 1986 con "Top Gun". L'esperienza con la pubblicità lo ha portato più volte a sperimentare con il montaggio e il ritmo nei suoi film.
