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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Pupo e il Sanremo perso per una telefonata del Quirinale, il portavoce di Napolitano rompe il silenzio

Giovanni Matteoli, portavoce dell'allora presidente Giorgio Napolitano, smentisce le dichiarazioni del cantante, che nel 2010 partecipò al Festival con Emanuele Filiberto di Savoia

"Prima della finale i vertici Rai avevano ricevuto una telefonata dalla presidenza della Repubblica. Temevano lo scandalo di un rappresentante di casa Savoia al primo posto a Sanremo". Queste le dichiarazioni di Pupo che hanno fatto tremare il Colle, nonostante siano passati ben 13 anni da quel Festival in cui partecipò insieme a Emanuele Filiberto di Savoia con la canzone "Italia amore mio", piazzandosi al secondo posto. 

Ma davvero il Quirinale è intervenuto per impedire a Pupo di vincere? La risposta arriva direttamente da Giovanni Matteoli, portavoce dell'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: "La dichiarazione di Pupo secondo la quale la Rai avrebbe cambiato l'ordine dei vincitori del Festival di Sanremo nel 2010 per una telefonata del Quirinale mi ha sorpreso - commenta - Per quanto ne sappia io e altri collaboratori del Presidente Napolitano, non era certo lui al telefono. Dubito anche che si sia trattato di qualche altro autorevole consigliere della Presidenza della Repubblica, che nel 2010 si occupava di ben altre questioni". 

Secondo Pupo la 'manovra' sarebbe servita per evitare che il cantante trionfasse a Sanremo con il nipote dell'ultimo re d'Italia. "Forse tirare fuori questa notizia oggi è utile per raggranellare un po' di visibiltà e di audience" conclude. 

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