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Domenica, 28 Aprile 2024
La stangata

La maxi multa di AgCom a Facebook e Instagram

La società Meta Platforms Ireland Limited Ltd. è stata sanzionata dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo

Brutte notizie per Mark Zuckerberg. L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AgCom), riunitasi il 20 dicembre, ha sanzionato la società Meta Platforms Ireland Limited Ltd, proprietaria delle piattaforme Facebook, Instagram e della neonata Threads, con una maxi multa di 5,85 milioni di euro per violazione del divieto di pubblicità del gioco d'azzardo ai sensi dell'articolo 9 decreto Dignità.

Gli illeciti contestati a Meta

Il procedimento sarebbe stato avviato a seguito di numerose segnalazioni e all’accertamento di "contenuti di promozione, o comunque di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro" su 18 profili/account (cinque su Instagram e 13 su Facebook), nonché di 32 contenuti "sponsorizzati", ossia "diffusi dietro pagamento sulle piattaforme social, atti a promuovere e/o pubblicizzare attraverso video e immagini attività di gioco e scommesse online con vincite in denaro".

La società Meta, come già era avvenuto con Google e Twitch, è stata ritenuta responsabile della promozione e della diffusione dei contenuti sponsorizzati, che prima di ricevere il boost a pagamento davono superare una revisione da parte delle piattaforme. Secondo AgCom, Facebook e Instagram non avrebbero solo ospitato i contenuti con "modalità puramente tecniche, passive ed automatiche", ma avrebbero offerto un vero e proprio servizio pubblicitario, mettendo la società in condizione di conoscere la natura illecita del contenuto promosso. Meta è stata ritenuta responsabile solo per 5 dei 18 profili/account (cinque su Instagram e 13 su Facebook) che hanno diffuso il materiale illecito perché ha provveduto, dopo la segnalazione, a rimuovere 11 degli account/profili che sponosrizzavano i post contenenti gli illeciti.

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