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Domenica, 28 Aprile 2024
"Generazione senza tabacco" / Francia

Cos'è questa storia di un pacchetto di sigarette a 13 euro

Prezzi aumentati, sigarette elettroniche usa e getta vietate e divieto di fumare in spiaggia e in altri luoghi pubblici all'aperto: il piano del governo francese contro il tabagismo è il più intransigente a livello europeo. Ecco cosa prevede nel dettaglio

Il tabagismo? "È una piaga sanitaria". Le sigarette elettroniche? "Sono un'aberrazione sia dal punto di vista della salute pubblica che in termini di impatto ambientale". Nel piano per ridurre drasticamente il numero di fumatori nel paese, presentato martedì 28 novembre, il governo francese non usa mezzi termini. L'obiettivo, d'altronde, è ambizioso: arrivare ad una "generazione senza tabacco" in meno di dieci anni, entro il 2032. Nel pacchetto di misure predisposto da Aurélien Rousseau, ministro della salute, c'è prima di tutto un rafforzamento della tassazione: il prezzo di un pacchetto di sigarette verrebbe portato da circa 11 euro a 12 nel 2025, e a 13 nel 2027. L'intento è prevenire l'accesso al fumo, soprattutto tra i più giovani, e aiutare i fumatori a smettere, soprattutto i più poveri. Basterà?

Fatto sta che la Francia inasprisce la guerra alle sigarette anche con altre norme, come l'estensione del divieto di fumare su tutte le spiagge, le foreste e i parchi pubblici francesi, oltre ai dintorni delle scuole e "altri luoghi pubblici di uso collettivo all'aperto". I luoghi in cui è vietato fumare diventeranno la norma, ha detto il ministro Rousseau. Fumare negli ambienti pubblici al chiuso è illegale in Francia dal 2008, quando in Italia e in altri paesi europei lo era già da diversi anni. Nel piano anti fumo di Parigi ci sono anche gli aumenti dei sostegni per chi vuole smettere di fumare, e gli aiuti ai tabaccai per trovare alternative economiche alla vendita di tabacco.

Vietate le sigarette elettroniche usa e getta

Ed è previsto anche il divieto di acquisto delle sigarette elettroniche usa e getta, le cosiddette "puff" colorate con vari gusti, dal 2025: secondo il ministro della salute indurrebbero gli adolescenti, fra cui sono particolarmente diffuse, a iniziare a fumare anche il tabacco. Secondo un rapporto dell'osservatorio francese delle droghe e delle tossicodipendenze pubblicato nel marzo 2023, l'uso di sigarette elettroniche tra gli adolescenti è triplicato tra il 2017 e il 2022. Il 40% dei giovani ha cominciato a fumare attraverso le puff, e questo dato viene visto come la conferma che le sigarette elettroniche non riducono i rischi connessi al tabacco, come sostengono le case produttrici, ma li aumentano.

Il tabagismo è una piaga sanitaria. Una slide del piano del governo francese contro il fumo

In generale, l'obiettivo del piano francese è ridurre le morti causate dal consumo di tabacco, che secondo il governo sono 75mila all'anno. Il numero di fumatori in Francia si è ridotto per decenni, ma dal 2019 sembra essersi assestato attorno a 12 milioni di persone, quasi un quarto della popolazione. Il divieto per le sigarette elettroniche usa e getta dovrebbe essere approvato dal Parlamento transalpino senza sorprese, visto che il provvedimento è sostenuto da un fronte ampio e trasversale di deputati. Qualora il testo dovesse passare, spetterà poi alla Commissione europea stabilire se è in linea con le norme Ue.

La Francia non è sola in questa crociata contro le sigarette elettroniche usa e getta e il fumo in generale: anche Germania, Belgio e Irlanda stanno lavorando su una legislazione simile. A muoversi in controtendenza, per ragioni di bilancio, è invece la Nuova Zelanda, che ha in programma un dietrofront sulla legge approvata nel 2022 per vietare alle nuove generazioni di fumare sigarette e altri prodotti a base di tabacco. Gli introiti derivanti dalle tasse sul fumo, scrivono i media locali, saranno utilizzati per finanziare il taglio delle imposte promesso dalla nuova coalizione di centrodestra. La marcia indietro del nuovo governo è stata criticata da medici ed esperti di salute pubblica, soprattutto perché - denunciano - avrà conseguenze sulle comunità autoctone dei Maori, dove il tabagismo è molto diffuso.

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