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Venerdì, 26 Aprile 2024
Vacanze libere

Sardegna, Solinas non proroga l'ordinanza: nessuna registrazione per entrare nell'Isola

Fino al 15 giugno serviva la registrazione a un'applicazione su smartphone, Sardegna Sicura, in cui si specificava di essere in possesso di certificato di vaccinazione, certificato di guarigione o tampone negativo fatto nelle 48 ore precedenti. Apertura totale, sperando di non ripetere gli errori dell'estate 2020

Non servirà nessuna certificazione per le vacanze in Sardegna. Il presidente Christian Solinas non ha nelle scorse ore prorogato l'ordinanza che era in scadenza il 15 giugno, ieri. La Sardegna riapre quindi totalmente ai turisti e si adegua alle regole sugli spostamenti tra le altre regioni italiane. Fino al 15 giugno serviva la registrazione a un'applicazione su smartphone, Sardegna Sicura, in cui si specificava di essere in possesso di certificato di vaccinazione, certificato di guarigione o tampone negativo fatto nelle 48 ore precedenti. I controlli negli scali erano in ogni caso stati allentati da settimane. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare una comunicazione ufficiale in merito.

La Sardegna riapre tutto: nessun obbligo per chi arriva

Chi vuole arrivare, via cielo o via mare, non dovrà più preoccuparsi di registrarsi sul sito di Sardegna Sicura, né di aver fatto un tampone entro le 48 ore precedenti all’imbarco o essere già vaccinato almeno con la prima dose. L’Isola diventa identica a tutte le altre regioni italiane, in attesa delle possibili novità legate al green pass. Stop all'obbligo della schedatura nei porti e aeroporti. In attesa dell'entrata in vigore del "green pass" europeo si applicano quindi le norme nazionali.

Non è stata prorogata l'ordinanza scaduta il 15 giugno

Di fatto la Sardegna era rimasta l'unica zona d'Italia dove, per entrare, era richiesto il green pass previsto dal Dpcm solo per chi si sposta tra regioni arancioni o rosse. Nonostante da molte settimane ormai la mappa d'Italia sia tutta in bianco e giallo, il 31 maggio Solinas aveva prorogato le restrizioni allingresso fino al 15 giugno. Si riapre quindi: con la speranza di non ripetere quanto avvenuto nell'estate 2020, quando alcuni focolai si svilupparono nelle località turistiche dell'isola nel cuore della stagione estiva. Si preannuncia un'estate da tutto esaurito, secondo le previsioni degli operatori del settore. Addio anche al limite dei 20 metri cubi d’aria per cliente nei locali food e nei ristoranti: il limite era stato inserito nell'ordinanza di due settimane fa, ma non ne viene dato seguito, vista la palese impossibilità di fare controlli in tal senso e anche per le evidenti difficoltà di molti ristoratori a districarsi tra i calcoli.

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