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Venerdì, 26 Aprile 2024
Psicologia e Coppia

Depressione post-partum, come riconoscerla e affrontarla

Il momento che segue la nascita del bambino è delicato e l'equilibrio psico-emotivo della neo mamma può essere fragile: ecco i sintomi da non sottovalutare

Che la gravidanza sia un tempesta ormonale per una donna è chiarissimo. Fin dal concepimento della nuova vita, infatti, nella donna avvengono una serie di cambiamenti non solo esterni, ma anche interni e la neo mamma si trova a vivere nuovi equilibri emotivi e psichici, spesso molto fragili. Il periodo del post parto, poi, è ancora più delicato, ecco perchè si arriva a parlare di Depressione Post-partum.

La gravidanza e il parto

Durante i nove mesi di gestazione la futura madre da un lato ha il tempo di preparare al piccolo un suo spazio fisico per accoglierlo nel mondo reale, dall’altro può riorganizzare i propri spazi interiori, creando all’interno della sua mente uno spazio psichico per il suo bambino ed elaborare l’immagine di sé come genitore.

Questo processo non è sempre indolore: alcune donne, per i loro vissuti, hanno infatti difficoltà ad accettare la maternità e dentro di sé vivono sentimenti contrastanti: felicità, paura, apprensione per ciò che le attende. Queste emozioni non sempre vengono espresse, per il timore di sentirsi “diverse” e giudicate come inadeguate al ruolo di madre. Invece è importante dare voce a questi sentimenti e a queste emozioni interne in quanto ansia, tristezza e sconforto possono trasformarsi in veri e propri sintomi di depressione. 

Riconoscere una Depressione post-partum

Alla nascita del bambino le cose possono diventare ancora più complicate: i due neogenitori possono trovarsi infatti impreparati nel loro nuovo ruolo. A questo va aggiunto il rapido cambiamento ormonale per la donna, cambiamento che può favorire una significativa alterazione dell’umore, nella maggior parte dei casi transitoria. Secondo il sito State Of Mind, solo nel 10-15% dei casi i sintomi diventano clinicamente significativi nel senso di una depressione post-partum. In questo caso si tratta di sintomi non transitori che possono perdurare anche diversi anni.

Impariamo a riconoscere i sintomi della Depressione post-partum

Sono almeno cinque i sintomi da riscontrare tra i seguenti per un arco di tempo di almeno due settimane, per una diagnosi di depressione post-partum 

  • ansia 
  • alterazione del sonno
  • isolamento
  • umore depresso
  • astenia
  • anedonia (perdita di piacere)
  • sentimenti di colpa e di inutilità bassa autostima, impotenza e disvalore
  • modificazione del peso e/o dell’appetito
  • perdita della libido
  • riduzione della concentrazione
  • pensieri ricorrenti di morte e/o progettualità di suicidio
  • agitazione o rallentamento psicomotorio.

Anche nel linguaggio della neo mamma si possono riscontrare questo tipo di frasi:

  • “Ogni cosa ha perso il suo senso”
  • “Mi viene sempre voglia di piangere”
  • “Non voglio vedere nessuno”
  • “Mi sento stanchissima”
  • “Per un attimo mi sento benissimo e appena dopo sono di nuovo a terra”
  • “Mi pesa fare ogni cosa”
  • “Non riesco a prendere nessuna decisione”
  • “Mi sento confusa”
  • “Non sono in grado di fare niente”
  • “Tutti pensano solo al bambino, non come mi sento io”
  • “Perché sto così male adesso che ho questo bellissimo bambino?”
  • “A volte penso che tutti starebbero meglio se io non ci fossi più”
  • “Mi sento in ansia”
  • “Sento che sto per scoppiare”
  • “Non riesco a respirare, ho il fiato corto”
  • “Mi sento un nodo alla gola”
  • “Non sopporto che qualcuno mi tocchi”
  • “Non ho appetito”
  • “Mangio senza un freno”

Non è detta che una donna che manifesti solo alcuni di questi sintomi debba necessariamente rientrare in una diagnosi di Depressione post-partum. Si può trattare infatti di un disturbo dell’adattamento con umore depresso.

Nella maggior parte dei casi, lo stress che la donna vive dopo la nascita del bambino è una reazione momentanea alle esigenze del neonato o alle pressioni di altri membri della famiglia: in questi casi basta fornire rassicurazioni e ascolto alla puerpera per aiutarla a ritrovare pian piano un nuovo equilibrio.

Se invece la presenza di un certo grado di ansia è costante, all’interno di un quadro depressivo allora questo ci deve far pensare alla depressione post-partum.

Quando si manifesta la depressione post-partum?

Già nella 3-4 settimana successiva al parto possono manifestarsi i primi sintomi, ma anche tra il quarto e il sesto mese, con alcuni casi fino ai nove mesi. Non bisogna confondere questi sintomi con la maternity blues, un lieve disturbo emozionale transitorio che si riscontra in più della metà delle donne nei primi giorni dopo il parto e che si risolve da solo entro una settimana, senza particolari conseguenze su mamma e bambino.

Cosa fare se i sintomi persistono

Quando ci si accorge che i sintomi della depressione post-partum o lo stato malessere persistono per più di due settimane, è il momento di rivolgersi a uno psicologo, che dopo un colloquio, alcuni test specifici e l’osservazione clinica sarà in grado di indicare il percorso di trattamento migliore. 

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