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Domenica, 28 Aprile 2024
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Treno deragliato a 300 all'ora, l'inchiesta: "Scambio in posizione sbagliata"

Uno scambio lasciato aperto avrebbe causato l'incidente ferroviario? Il procuratore di Lodi spiega la dinamica del deragliamento del treno Frecciarossa nei pressi della stazione di Livraga a Lodi. La motrice uscita dai binari mentre viaggiava a 300 chilometri orari

Prime certezze sull'incidente ferroviario che ha visto deragliare un treno Frecciarossa nel Lodigiano. "Il locomotore si è staccato a 300 all'ora e ha deragliato all'altezza di uno scambio posto in una posizione diversa da quella che doveva essere" ha spiegato il procuratore di Lodi Domenico Chiari in conferenza stampa, Queste le prime ipotesi al vaglio della procura mentre sono in corso ulteriori analisi per accertare le cause dell'incidente ferroviario che a causato due morti e 30 feriti. 

"C'era uno scambio interessato da lavori di manutenzione (alle 4.30 circa secondo le prime ricostruzioni, ndr) all'altezza di dove è avvenuto l'incidente ferroviario - precisa poi il procuratore - dobbiamo verificare se era chiuso o aperto".

"Se lo scambio fosse stato dritto per dritto il treno non sarebbe deragliato. Non era in posizione. Stiamo verificando l'ipotesi di un errore umano legato a lavori di manutenzione".

D'altronde il Frecciarossa 9595 era il primo treno a transitare sulla linea dopo le attività di riparazione. "Dobbiamo cercare di capire che cosa non ha funzionato". Ora come spiega la stessa procura lodigiana ci vorranno almento due giorni per liberare l'area interessata dall'incidente ferroviario e ripristinare i binari. 

Incidente treno Frecciarossa: le ultime notizie

Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane ha spiegato che la società ha avviato una commissione d'inchiesta insieme a Trenitalia. 

"Esprimiamo grande vicinanza alle famiglie dei nostri colleghi ferrovieri, a tutti i feriti, a cui siamo molto vicini. Vogliamo ringraziare i soccorritori”.

Frecciarossa deragliato, sciopero dei treni venerdì 7 febbraio 2020

Incidente treno Frecciarossa: che cosa è successo

Che cosa ha causato il deragliamento del treno? Potrebbe essere stato uno scambio lasciato inavvertitamente aperto a causare l'incidente ferroviario che ha coinvolto un treno Frecciarossa oggi nei pressi della stazione di Livraga (Lodi). A quanto apprende l'Adnkronos, sarebbe una delle varie ipotesi all'attenzione della Polizia Ferroviaria impegnata in controlli minuziosi per tentare di ricostruire la dinamica dell'incidente in cui hanno trovato la morte due macchinisti di Trenitalia.

In particolare, l'aver ritrovato nel corso dei sopralluoghi effettuati dopo l'incidente lo scambio aperto potrebbe far pensare che non sia stato sbloccato dopo i lavori di manutenzione fatti la notte scorsa sulla linea alta velocità, causando dunque lo svio della motrice e il deragliamento del treno 9595 partito da Milano e diretto a Salerno.

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Lo scambio aperto al centro della indagine della Polfer sull'incidente ferroviario di Lodi (Foto Adnkronos)

Il sopralluogo sul luogo dell'incidente è stato coordinato dal pubblico ministero Giulia Aragno: proseguono i rilievi della Polfer e delle altre forze dell'ordine impegnate a ricostruire le cause di quanto accaduto. Nel pomeriggio, alle 16, è prevista una conferenza in procura a Lodi.

Secondo quanto trapelato sembra che lungo la linea dell'alta velocità tra Milano e Bologna, alcune ore prima dell'incidente, siano stati svolti lavori di manutenzione. Il fatto è stato reso noto dal governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha detto di averlo appreso dall'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Gianfranco Battisti.

Nello specifico pare sia stato sostituito un deviatoio, uno dei pezzi che compongono uno scambio. Rfi, interpellata da MilanoToday, non ha confermato che sulla tratta siano stati effettuati lavori di manutenzione.

Treno deragliato: tutto quello che sappiamo fino ad adesso

Quello che si sa fino ad ora è che il treno 9595 viaggiava a circa 290 chilometri all'ora quando la motrice è uscita dai binari staccandosi dal resto del treno per poi urtare un carrello merci presente su un binario parallelo, e percorree altri 300 o 400 metri fino a schiantarsi contro un casotto delle Ferrovie dello Stato.

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Il treno Frecciarossa 9595 deragliato a Lodi (FOTO ANSA / MATTEO BAZZI)

Dopo lo svio della motrice la carrozza numero è deragliata ribaltandosi su un fianco mentre tutte le altre carrozze sono uscite dai binari. La procura di Lodi, che ha aperto un'inchiesta per disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime.

Frecciarossa deragliato, le conseguenze: ritardi e treni cancellati

Il bilancio definitivo del deragliamento del treno alta velocità Frecciarossa avvenuto alle 5.35 all'altezza di Ospedaletto Lodigiano, in località Cascina Griona, è di due persone decedute e 31 feriti di cui quattro ricoverati in codice giallo. Nessuno sarebbe grave e all'arrivo dei soccorsi erano già usciti dal treno con le loro gambe. Per fortuna dato l'orario della corsa sul treno non c'erano molte persone.

Sulla prima carrozza c'era un solo passeggero, due nella seconda e uno sulla terza, ha spiegato il prefetto di Lodi, Marcello Cardona. Lui stesso ha detto: "Poteva essere una carneficina".

Il Frecciarossa deragliato è un Etr400 consegnato il 16 novembre 2015, era composto da otto carrozze, è lungo 202 metri per una capienza massima di 457 posti a sedere.

Soccorsi inutili invece per i due macchinisti: i vigili del fuoco hanno trovato i loro corpi fuori sbalzati dall'impatto fuori dal treno.

Giuseppe Cicciù e Mario Di Cuonzo, i due ferrovieri morti nell'incidente del Frecciarossa 9595

L'area dell'incidente vista dal drone dei Vigili del Fuoco

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