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Martedì, 30 Aprile 2024
Il punto

Dalle pensioni all'Irpef: le misure a rischio per mancanza di soldi

Il governo fa i conti con le casse svuotate dal superbonus. L'ipotesi di tagliare l'Irpef sopra i 50mila euro potrebbe essere accantonata, mentre la riforma delle pensioni slitterà quasi sicuramente a data da destinarsi. L'ipotesi più realistica è la proroga di Quota 103

La manovra finanziaria si annuncia già in salita. Il prossimo autunno il governo sarà chiamato a trovare almeno 15 miliardi di euro per rifinanziare le due principali misure approvate con la legge di bilancio 2024: in primis il taglio al cuneo fiscale (costato 11 miliardi) e in seconda battuta la riforma Irpef (4 miliardi). Sui conti pubblici pesa il macigno superbonus, il cui costo ha raggiunto a marzo la cifra monstre di 122 miliardi, e sembra ormai scontato che la Commissione europea farà scattare la procedura per disavanzo eccessivo, imponendoci di ridurre dello 0,5% del Pil, ovvero di 9 miliardi di euro, la spesa pubblica netta.

In un contesto così critico, e vista l’impossibilità di fare altro debito, è probabile che il governo dovrà mettere mano alla mannaia. Il ministro Giorgetti è stato chiaro: la priorità della maggioranza è confermare il taglio al cuneo fiscale. Sul resto, invece, si naviga a vista. Una delle misure che rischia di saltare è la nuova riforma dell'Irpef che avrebbe dovuto portare, a partire dal 2025, benefici ai redditi sopra i 50mila riducendo lo scaglione del 43%.

Anche sulle pensioni si punterà a risparmiare. Addio riforma strutturale, un obiettivo realistico potrebbe essere quello di confermare il pacchetto entrato in vigore nel 2024 (con Quota 103, Ape Sociale e Opzione Donna), ma non si può neanche escludere un intervento - in senso peggiorativo - sull'indicizzazione dei trattamenti all'inflazione. Ci sono poi anche altre misure attualmente in vigore su cui potrebbe cadere la scure dei tagli: ad esempio il bonus per le mamme lavoratrici (che vale 500 milioni), il taglio del canone Rai che invece ci costa 430 milioni, i bonus legati dall'edilizia e le agevolazioni per i mutui. La lista dei bonus e degli sgravi su cui, volendo, si potrebbe intervenire è molto lunga. 

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