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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Gianna Nannini: "Ho avuto un tilt cerebrale e sono nata senza genere sessuale"

La cantante si racconta in un'intervista nel giorno dell'uscita del suo album: "Quando ero incinta c’è stata violenza sulla mia età"

Esce oggi, venerdì 22 marzo, il nuovo album di Gianna Nannini, "Sei nel l'anima", dove lo spazio fra preposizione e articolo non è un errore, ma un dettaglio con uno specifico significato. "Un po' per distinguerlo dalla mia canzone di qualche tempo fa, un po' perché volevo mettere l'attenzione sull'anima" racconta la cantante al Corriere della Sera, in un'intervista che è stata l'occasione per raccontarsi. Anche partendo da quel grido "sono nata senza genere" presente in "1983", il rock-blues teso che apre il disco: "Lì intendo senza genere sessuale, non appartengo a una categoria. Quando sei bambino non capisci le differenze - bianco-nero, uomo-donna - che la società amplifica per creare divari. Nell'adolescenza ho vissuto altre difficoltà, non mi sono mai identificata".

Proprio il 1983 è un anno cruciale nella vita di Nannini, al punto che sostiene di essere nata allora: "Era il periodo di “Fotoromanza”: ho perso me stessa" confida l'artista 69enne: "Ho sperimentato la vera follia, il non capire chi sei, il capire che se non esci da lì è finita... È stato difficile ma ci sono riuscita: la mia mente ha fatto tutto. Quindi sono nata nel 1983 e se qualcuno non ci crede peggio per lui". Nannini assicura che non si sia trattato di eccessi legati alla droga: "So che si pensa a quello, ma no. Non so cosa sia accaduto quella volta nello studio di registrazione di Plank e lui ormai è morto e non lo può raccontare. Era un momento in cui stavo facendo il disco, ero nel cast di Sogno di una notte d'estate di Salvatores... Non dormivo la notte. È stato un tilt cerebrale". E ancora: "Quando sei dentro non ti accorgi della pressione" prosegue ancora ripercorrendo quel momento: "Mi mandavano in tv, da Mike Bongiorno e da Pippo Baudo, ma se recuperate i video dell'epoca si vede che non c'ero tutta. Ero tornata, ma ero ancora piccola, appena nata. La ripresa piena è arrivata nel 1990 con “Scandalo”".

Il 26 novembre 2010 Gianna Nannini è diventata mamma di Penelope Jane, avuta tramite inseminazione artificiale. All'epoca la cantante aveva 56 anni e ricordando la sua gravidanza oggi ammette che quanto sia stato difficile reggere alla pressione mediatica di allora. "Quando ero incinta c'è stata violenza sulla mia età... È stato anche un massacro mediatico. Ma chi può permettersi di giudicare?", ha chiesto la cantante, da quarant'anni accanto alla compagna Carla. 
 

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