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Sabato, 27 Aprile 2024
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Le origini di Putin: la casa comune, l'infanzia e i genitori, le arti marziali. E le (presunte) radici italiane

Dai primi anni di vita vissuta nella Kommunalka alla carica di Presidente della Russia. E a minaccia mondiale. Da dove arriva l'ex funzionario del KGB

Dall'infanzia vissuta nella Kommunalka alla carica di Presidente russo. E a minaccia mondiale. Da dove arriva e quali sono le origini di Putin è la domanda che chiunque si è posto almeno una volta da quando l'ex funzionario del Kgb ha dato inizio alla guerra in Ucraina, ormai dieci giorni fa. Dall'infanzia a Leningrado ai genitori di umilissima estrazione, fino alla passione per le arti marziali e all'università, ecco qual è stata l'ascesa di Putin, ai vertici del potere politico ormai dal 1999. 

La famiglia d'origine e la morte dei fratelli

La premessa da fare è che, ovviamente, tutte le informazioni circa il privato di Putin arrivano dalle biografie ufficiali del politico. Nato a Leningrado, oggi Sanpietroburgo, nel 1952, Putin ha 69 anni. La famiglia è di umilissime origini, tanto che il nono paterno, Spiridon Ivanovic, vissuto a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento, lavorò come cuoco in una dacia (ovvero una abitazione alle porte delle città, ndr) al servizio di Lenin e Stalin. Padre sommergibilista e madre operaia, l'infanzia è stata all'interno di una Kommunalka, ovvero un tipo di abitazione tipico dei primi quarant'anni di vita dell'Unione Sovietica e tuttora esistente nei Paesi ex-sovietici, in cui più nuclei familiari condividono i servizi, la cucina e il corridoio, occupando in forma privata uno o due locali. E' il primo di tre figli, anche se crescerà da figlio unico: i suoi fratelli minori, infatti, moriranno in tenera età, uno già nei primi mesi di vita, l'altro dopo aver contratto la difterite, malattia infettiva che colpisce e deteriora organi e tessuti. 

Le condizioni famigliari erano così modeste che cacciare i topi era un'attività necessaria per evitare di farli dilagari negli angusti ambienti domestici. Un giorno il giovane Vlad ne inseguì uno particolarmente grosso sulle scale con un bastone in mano, fino a costringerlo in un angolo. All’improvviso il ratto gli si lanciò contro sfiorando la sua testa e con un balzo riuscì a fuggire. L’incidente, avrebbe detto Putin nell’unica autobiografia scritta con alcuni giornalisti nel 2000, gli diede una lezione di vita: "Ognuno dovrebbe tenerlo a mente: mai mettere qualcuno in un angolo".

L'altra faccia di Putin, quella privata: dall'ex moglie alle figlie (che cambiarono nome) 

La madre, Marija Ivanovna Selomova (1911-1998), era un'operaia mentre il padre, Vladimir Spiridonovic Putin (1911-1999), all'inizio degli anni trenta fu sommergibilista nella marina militare sovietica. Definito "comunista modello", il padre diventò presto segretario di partito della officina in cui operava e successivamente entrò nella presidenza. L'uomo, ateo, si legò appunto a Marija, che era invece "devota credente", tanto che - stando ad alcuni documenti - Putin, nel corso della sua infanzia, venne battezzato segretamente dalla madre, che si premurava di portarlo in chiesa, senza che il padre si opponesse alla cosa. 

Maria e Katerina, chi sono le figlie di Putin che lo hanno reso nonno di due nipoti

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(Foto - Wikipedia)

Le origini italiane

Oltre quindici anni fa scoppiò il caso circa le presunte origini italiane di Putin. Come riporta un articolo di Repubblica nel 2005 ed ancora disponibile online, infatti, all'epoca il popolare quotidiano Moskovskij Komsomolets, pubblicò un reportage dal titolo "Il segreto di Famiglia", in cui si presumeva il legame del presidente alla città di Vicenza. 

"Nel vicentino ci sono almeno 50 famiglie con il cognome Putin - si legge - (...) Veneto il cognome si pronuncia con l' accento sulla «i», e in dialetto significa bambino piccolo (...) A fine Ottocento un gruppo di Putìn si trasferì in Russia per costruire la Transiberiana. E ai primi del Novecento altri incontenibili Putìn raggiunsero l' antica capitale russa girovagando per l' Europa come ambulanti. Vendeva paioli da polenta e apprezzava le donne baltiche, il trisnonno del presidente". 

L'infanzia

Origini italiane o meno, Putin cresce comunque a Leningrado. E, fino ai dieci anni, per strada. Scarsi risultati negli studi, la sua vera passione diventano, in età adolescenziale, le arti marziali e, in particolar modo, il judo e e il sambo, tanto da vincere diverse competizioni nella sua città. Tra le sue frasi più celebri: "La strada a Leningrado, cinquant'anni fa, mi ha insegnato una lezione: se la rissa è inevitabile, colpisci per primo". Altra passione sono i film di spionaggio. 

"La strada a Leningrado, cinquant'anni fa, mi ha insegnato una lezione: se la rissa è inevitabile, colpisci per primo", Vladimir Putin

Gli studi e l'ingresso nel KGB

La laurea in diritto internazionale alla Facoltà di Legge dell'Università Statale di Leningrado arriva nel 1975. Presto l'assunzione nel KGB (Komitet Gosudarstvennoj Bezopasnosti, Comitato per la sicurezza dello Stato), per il quale lavorò inizialmente nella sua città natale, poi a Dresda. La carriera politica vera e propria arriva con la vittoria alle elezioni del 2000, divenendo la figura di riferimento della politica in Russia negli ultimi vent'anni ed oltre. 

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