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Domenica, 28 Aprile 2024
Le previsioni

Arriva la prima ondata di caldo del 2023: le temperature previste

Al Sud l'anticiclone si farà sentire di più, ma i valori termici aumenteranno un po' ovunque

Brutto tempo addio, o se non altro arrivederci. Il prossimo week end sarà all'insegna del sole (con qualche eccezione) e di temperature che si annunciano pienamente estive. Ma il caldo vero arriverà solo la settimana prossima, a partire da lunedì. Partiamo però dal prossimo fine settimana. Come spiegavamo sopra, il cielo sarà sereno quasi ovunque, ma come informano da 3BMeteo potrebbe verificarsi ancora qualche fenomeno di instabilità sulle zone alpine e prealpine occidentali. Le precipitazioni, localmente anche forti, potrebbero interessare anche i settori di pianura.

Sul resto della penisola farà bel tempo con temperature che sabato potranno spingersi fino a 28/30°C in Val padana, nelle zone interne di Toscana e Lazio, in Sardegna e Sicilia, mentre lunedì i termometri toccheranno i 30/31° C.

L'anticiclone africano spinge in alto le temperature

A partire da lunedì 19 giugno, in concomitanza con la risalita dell'anticiclone dall'Algeria, il caldo inizierà a farsi più intenso. Martedì sulla Sardegna le temperature massime potranno toccare addirittura i 38°C, mentre sul resto dell'Italia è previsto qualche grado in meno. Ma l'afa si farà sentire comunque. Tant'è - spiegano da 3BMeteo - che mercoledì 21 giugno, giorno del solstizio d'estate, sono previste massime di 34/35°C su Valpadana e sulle zone interne del centro e del Sud. In Puglia, Sicilia e Calabria ci saranno picchi anche di 36/37°C. Insomma, siamo di fronte alla prima vera ondata di caldo del 2023.

Fino a venerdì le temperature dovrebbero mantenersi su livelli piuttosto elevati, ma non si possono escludere nuove infiltrazioni instabili (e dunque qualche pioggia) sul finire della prossima settimana. Al momento non è chiaro se questa tendenza interesserà tutta la penisola o solo una parte. Ne riparleremo.

Meteo, la tendenza tra il 22 e il 25 giugno. Possibili infiltrazioni instabili sulla penisola. Infografica 3BMeteo

Secondo le ultime tendenze a medio termine, tra il 26 giugno e i primi di luglio sull'Italia dovrebbe comunque prevalere un contesto anticiclonico, per quanto localmente (specie su Alpi e Prealpi, ma anche in parte sull'Appenino) potrebbe verificarsi qualche fenomeno di instabilità. Vista la distanza temporale si tratta però di una tendenza da prendere con cautela. Seguiranno aggiornamenti nei prossimi giorni.

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