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Venerdì, 26 Aprile 2024
nuovi blocchi / Cina

Nella città cinese di Chengdu è stato esteso il lockdown a tempo indefinito

Secondo la banca giapponese Nomura, attualmente sono 49 le città in Cina che si trovano in lockdown parziale o totale

La megalopoli di Chengdu, una delle principali città cinesi che ospita oltre 21 milioni di abitanti, ha esteso indefinitamente il lockdown imposto per i centinaia di casi rilevati di coronavirus.

La capitale della provincia meridionale del Sichuan, che recentemente ha affrontato ondate di calore senza precedenti, interruzioni di corrente a causa della siccità del Fiume Azzurro e un terremoto, è entrata in lockdown lo scorso 1° settembre. La revoca del blocco era attesa per la giornata di ieri 7 settembre, quando le autorità hanno registrato 116 nuove infezione. Troppe per i rischi di diffusione di contagi riconosciuti dalle autorità locali, che devono seguire pedissequamente le regole imposte dalla politica Zero-Covid voluta dal presidente cinese Xi Jinping. 

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Il lockdown resterà in vigore in 16 delle 23 aree che compongono Chengdu: i residenti verranno testati ogni giorno, mentre nelle poche aree in cui le restrizioni sono state rilassate ci saranno due test di massa nei prossimi due giorni. A chi vive nei distretti senza lockdown sarà comunque vietato spostarsi nelle altre zone della città, se non per motivi "indispensabili". 

Chengdu cade cosi nell'incubo delle dure restrizioni imposte la scorsa primavera all'hub economico cinese di Shanghai. La notizia dell'estensione del lockdown ha suscitato preoccupazioni su ulteriori interruzioni delle catene di approvvigionamento globali. La megalopoli cinese infatti ospita un'importante fabbrica per i fornitori Apple Foxconn, che produce iPad e MacBook, e Jabil, che crea componenti per MacBook. Entrambi stavano già affrontando la crisi energetica innescata dall'ondata di caldo senza precedenti in Cina. 

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La banca di intermediazione e investimento giapponese Nomura ha rilevato che, a partire dallo scorso 6 settembre, 49 città cinesi sono in lockdown parziale o totale, con una stima di 291,7 milioni di persone interessate, rispetto ai 161,3 milioni della settimana precedente. Queste persone rappresentano il 20,7% della popolazione cinese e provengono da aree che contribuiscono per il 24,5% al prodotto interno lordo della Cina.

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