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Venerdì, 26 Aprile 2024
Il caso

I migranti della Ocean Viking ancora in mare, il sindaco disubbidiente: "Pronti ad accoglierli"

La nave ha atteso per giorni invano di poter attraccare in Italia e ora naviga verso la Francia. Il primo cittadino di Porto Torres, nel nord Sardegna, dice di non voler polemizzare ma intanto alza la voce contro il governo: "Non ci giriamo all'altra parte"

Non si spegne la polemica per la linea dura nella gestione delle navi che soccorrono migranti da parte del governo Meloni. Dopo il caso Geo Barents e Humanity 1 con gli sbarchi consentiti ai migranti a bordo solo perché ritenuti "fragili" dopo le visite mediche effettuate, è scoppiato quello dell'imbarcazione di Sos Mediterranèe Ocean Viking. Ha atteso per giorni invano di poter attraccare in un porto sicuro in Italia e ora è diretta in Francia. In giornata dovrebbe avvicinarsi alla Corsica ma non le è ancora stato assegnato un porto di destinazione. Da un lato questo ha acceso le frizioni tra Roma e Parigi, con tutta l'Ue comunque interessata dalla questione, dall'altro Meloni deve fare i conti anche con le tensioni interne. Il sindaco di Porto Torres ha dato la disponibilità ad accogliere l'imbarcazione. "Senza polemica", precisa ma intanto parla "fuori dal coro" e tende la mano all'ong.

Tensione Francia-Italia sull'accoglienza dei migranti

La tensione Parigi-Roma è chiara. All'Italia viene chiesto di "rispettare gli impegni" . La Francia denuncia un "comportamento inaccettabile". La risposta di Meloni arriva netta: "Stiamo  rispettando tutte le convenzioni internazionali. Giustificato e legittimo il divieto imposto alle navi delle ong di sostare in acque italiane oltre il termine necessario ad assicurare le operazioni di soccorso e assistenza dei soggetti fragili. A bordo non ci sono naufraghi, ma migranti".

L'Ue ordina lo sbarco immediato dei migranti: "Rischio tragedia umanitaria"

Il sindaco disubbidiente: "Non ci giriamo dall'altra parte"

In casa invece a fare sentire la sua voce è il sindaco di Porto Torres, nel nord Sardegna. Il primo cittadino "disubbidiente" Massimo Mulas lo dice chiaramente: "È mio intento rendere disponibile la città e il porto di Porto Torres ad accogliere i naufraghi della nave di Sos Mediterranèe Ocean Viking". E spiega "Dopo che la Commissione europea ha dichiarato che la situazione a bordo della nave ha raggiunto un livello critico e deve essere affrontata con urgenza per evitare una tragedia umanitaria, e ha chiesto lo sbarco immediato, nel luogo sicuro più vicino, di tutte le persone soccorse e che si trovano a bordo della Ocean Viking, la mia comunità non vuole girarsi dall'altra parte, la città di Porto Torres  è sempre stata una città accogliente e solidale con chi soffre".

mulas

Mulas prova a spegnere la polemica precisando che la sua presa di posizione non ha "l'intento fare polemica. Figuriamoci col Governo del mio Paese", ma sottolinea: "La città che mi onoro di amministrare è sempre stata e sempre sarà una città accogliente, una città di porto e quindi un porto sicuro per chiunque".

Parole che riportano indietro nel tempo, a quando lo scontro - la polemica in quel caso non era sfumata neppure per "etichetta" istituzionale - era tra l'ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini. Anche allora l'accoglienza dei migranti era terreno di bagarre politica. Le cose non sono poi molto diverse.

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