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Martedì, 30 Aprile 2024
Start, la rassegna stampa di Today.it

In mare si muore soli, uomo preso a pugni dai carabinieri, legge sulle madri segrete, frenata per il Ponte sullo Stretto e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Start, la rassegna stampa di Today.it: edizione di giovedì 14 marzo 2024. Le notizie del giorno

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è giovedì 14 marzo 2024.

IN MARE SI MUORE SOLI. Tre navi umanitarie (Humanity 1, Sea-Watch 5 e Sea-Eye 4) sono bloccate per "fermi amministrativi" (il governo ha introdotto regole di condotta "impossibili"). L'Italia lascia scientemente la rotta migratoria più letale al mondo senza soccorsi. Sostiene che gli equipaggi Ong non collaborino con la cosiddetta guardia costiera libica. Ma la Libia non è un luogo sicuro per le violazioni dei diritti umani in mare e nei centri di detenzione. Le Ong hanno dozzine di sentenze dalla loro. Devono decidere "cosa fare da grandi" come dice il giornalista di Radio Radicale Sergio Scandura: non più ricorsi, ma esposti per omissioni di soccorso, calunnie, e azioni civili per risarcimenti? Lo scontro si inasprirà. Perché le partenze con la "bella stagione" aumentano e i drammi, come vedremo più avanti, continuano.

NUOVA STRADA PER GAZA. L'Onu ha comunicato che per la prima volta in un mese è stata utilizzata una nuova via terrestre, un nuovo percorso stradale, per consegnare cibo nel nord di Gaza allo stremo. Sei camion del programma alimentare mondiale hanno attraversato il confine. Pressione internazionale su Israele affinché consenta un maggiore accesso. Naviga verso la Striscia, da Cipro, la prima imbarcazione con 200 tonnellate di aiuti. Dovrebbe arrivare oggi (attraccare è una parola grossa, in un tutta Gaza non esiste un solo porto). Ma l'accesso su strada resterà sempre il modo più rapido ed efficace per sfamare decine di migliaia di persone. 

PONTE SULLO STRETTO. Frenata per il Ponte sullo Stretto di Messina. "Non è stata fatta alcuna prova sismica, né quella per il vento" attacca Bonelli (Verdi). Salvini: "Accuse folli". I fatti: il comitato scientifico esterno scelto per valutarne la fattibilità elenca talmente tante osservazioni sul progetto che aprire il cantiere entro l'estate 2024, come sognava il ministro leghista, è utopia. Nessuno stop, ma i 68 rilievi fanno sì che tra il piano presentato e il progetto esecutivo c'è un abisso. Servono verifiche sugli effetti del vento, sulla tenuta di alcuni elementi in caso di forti terremoti (la zona è sismica) e occorre chiarire come e dove sarà reperito l'acciaio (deve rispettare le nuove norme sull'elasticità).

PICCHIATO DAI CARABINIERI. Polemiche per un filmato girato con un cellulare a Modena da un passante: due carabinieri stanno cercando di arrestare un uomo che oppone resistenza, uno dei due militari lo colpisce a raffica al volto, pugni violenti, poi alla schiena. Un passante riprende tutto con il telefonino, le immagini finiscono sui social. Il comando dell'Arma farà sapere che l'uomo era stato fermato per "un atteggiamento circospetto", "si è rifiutato di fornire generalità e documenti",  ha "opposto resistenza e colpito ripetutamente l'autovettura di servizio". Processato per direttissima, poi rimesso in libertà. I due carabinieri sono stati temporaneamente destinati ad altri incarichi. Necessario spazzare via tutti i dubbi.

MADRI SEGRETE. In Italia ci sono 400 mila figli di "madri segrete", nati da parti anonimi in ospedale da donne che hanno il diritto di non essere nominate. Solo all'età di 100 anni questi figli non riconosciuti alla nascita e poi adottati possono sapere il nome di chi li ha messi al mondo. Doverosa norma di estrema tutela nei confronti delle donne. Dopo una sentenza della consulta di 11 anni fa, molti tribunali accettano però di fare il cosiddetto "interpello". Rintracciano le madri, se ancora vive, e chiedono se vogliono incontrare quei figli perduti. Nella maggioranza dei casi la risposta è sì. Ma senza una legge ogni tribunale fa come vuole. La Stampa dedica oggi ampio spazio a questo tema. C'è un vuoto da colmare, appello per una nuova legge. 

Vi segnalo inoltre, in breve:

MORIRE DI LAVORO. E' una strage quotidiana, un migliaia di morti all'anno che quasi non fanno più notizia. Ma ogni morto sul lavoro è una tragedia. Quattro in 24 ore, a Caserta (un 26enne), a Trento (un 59enne), a Brindisi (un 37enne), a Frosinone (un 60enne). Uomini usciti di casa in una giornata qualsiasi che non hanno più fatto ritorno.

NOVI LIGURE. Agghiacciante video da Novi Ligure (Alessandria). Un'auto a tutta velocità cerca di investire una donna, che però si scansa in tempo. Il veicolo si schianta contro un albero, l'uomo alla guida scende e inizia a picchiare la ex. A quel punto interviene un ex carabiniere, che riesce ad allontanare l'aggressore, poi arrestato. Tentato femminicidio.

ARMI ALL'UCRAINA. Dopo lunghe trattative, i 27 governi europei trovano l'intesa per dare armi e munizioni all'Ucraina. All'interno dello strumento europeo per la pace (Epf), sin qui usato per rimborsare gli Stati membri che inviano sostegno militare a Kiev, viene istituito un fondo di assistenza ad hoc da 5 miliardi. La guerra in Ucraina è iniziata 750 giorni fa.

PUTIN E LA FINLANDIA. La Russia dispone di armi nucleari "più avanzate" degli Usa e "dal punto di vista tecnico-militare" è pronta a usarle, minaccia Putin annunciando truppe al confine con la Finlandia appena entrata nella Nato. Stanotte allarme antiaereo sulle regioni russe di Belgorod e Kursk, al confine con l'Ucraina. 

VOLKOV. La Lituania, membro Nato e Ue, non ha dubbi. C’è la Russia dietro all’attacco a colpi di martello avvenuta a Vilnius contro Leonid Volkov, ex braccio destro dell’oppositore Aleksej Navalny.

TERREMOTO NEI BALCANI. Forte scossa di terremoto al confine tra Montenegro e Bosnia: magnitudo 5.5. Prima dell'alba ha tremato la terra nei Balcani. Non ci sarebbero vittime ma occorre cautela, possibili danni nella zona dell'epicentro.

ELEZIONI REGIONALI. Domenico Lacerenza è stato scelto da Pd e M5S per la corsa a presidente della Regione Basilicata (si vota tra un mese): è un primario di oculistica dell'ospedale San Carlo di Potenza. La coalizione oltre ai dem e ai 5 stelle, comprende i Verdi-Sinistra, +Europa, ma non Azione. Il presidente uscente, Vito Bardi, forzista doc, resta il favorito.

SCORIE NUCLEARI. Il comune di Trino Vercellese fa dietrofront e ritira l'autocandidatura, presentata a gennaio, per ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. Non si sa dove "tombare” in sicurezza per tre secoli 95 mila metri cubi di scorie, di cui 17 mila a media e alta attività. Pende una procedura di infrazione Ue e il ministero riparte dalla mappa delle 51 aree in 6 regioni.

COME STA BERTÈ. Non arrivano buone notizie per Loredana Bertè, 73 anni, si rendono "necessari ulteriori accertamenti urgenti. La cantante ha annullato gli ultimi concerti ed è ricoverata in un clinica romana per problemi all'intestino. C'è bisogno di tempo per poter arrivare a una diagnosi certa e definitiva.

RESI AMAZON. C'è chi compra abiti, li usa, e poi fa il reso. Chi con altri trucchetti usa toner per stampanti, li rimanda indietro scarichi e ottiene rimborsi (i controlli sono complicati). La stretta sui resi Amazon colpirà i "furbetti", i tempi si riducono da 30 a 14 giorni. La nuova politica a partire dal 25 marzo.

INTER OUT. Ai quarti di finale di Champions ci va l'Atletico, Inter eliminata ai calci di rigore. Decisivo l'errore di Lautaro. Ai nerazzurri non resta che Il campionato, praticamente già vinto. Delusione atroce, perché mai come quest'anno la squadra di Inzaghi sembrava in grado di arrivare fino in fondo. Stasera Europa League: Milan a Praga contro lo Slavia alle 18:45; alle 21 in campo Brighton-Roma e Atalanta-Sporting.

LA FOTO DEL GIORNO. La Ocean Viking ha soccorso 25 persone su un gommone sgonfio alla deriva tra la Libia e l'Italia. Lo fa sapere Sos Mediterranee, informando che "i sopravvissuti si trovano in condizioni di salute fisica e mentale estremamente vulnerabili". La barca ha trascorso circa una settimana in mare. I dispersi, morti nella traversata, sarebbero 50. Sette giorni e sette notti alla deriva in pieno inverno tra le onde del Mediterraneo, ammassati tra i tubolari di gomma. Di questa notizia oggi sui principali quotidiani nazionali quasi non c'è traccia. In molti casi nemmeno un trafiletto.

Il gommone sgonfio era alla deriva

Buona giornata su Today.it.

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