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La frode dei libri generati con l'Intelligenza Artificiale che sta facendo discutere il web

Alcuni autori indipendenti hanno denunciato il fenomeno, mettendo in discussione il controllo di un noto marketplace sulla qualità editoriale

Nessuno si sarebbe aspettato (o forse sì) che l'Intelligenza Artificiale diventasse un'arma nelle mani degli spregiudicati nel mondo dell'editoria, ma è esattamente ciò che sta accadendo.
L'editoria digitale ha infatti subito un colpo basso quando una miriade di libri senza senso, generati artificialmente, ha invaso la sezione eBook di un famoso marketplace. La scoperta è stata fatta da due autori indipendenti, Caitlyn Lynch e Wesley Chu, che hanno immediatamente denunciato l'inganno sui social media.

I dettagli della frode

Ben 19 dei 100 eBook romantici contemporanei per giovani più letti nella classifica del marketplace, si sono infatti rivelati dei falsi travestiti da libri. Titoli come "Quando i tre attacchi," "Ma La Er sbuffò sprezzante," e "L'architettura del codice a barre albicocca" hanno destato dubbi più che interesse. Chi mai vorrebbe leggere un libro con un titolo così criptico e privo di senso?

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La realtà è che dietro questi titoli privi di significato si nasconde un piano malizioso. Abbonandosi al servizio, gli utenti possono leggere quante opere vogliono, mentre gli autori vengono pagati in base al numero di pagine lette. Sfruttando sofisticati algoritmi, gli "autori" senza scrupoli hanno caricato decine di libri generati artificialmente in meno di quattro ore ciascuno. Poi, tramite bot, hanno inflazionato le visualizzazioni dei loro libri, spingendoli rapidamente verso la vetta delle classifiche di vendita, ottenendo così un guadagno ingiusto.

La risposta del marketplace

L'azienda responsabile della piattaforma, è intervenuta rimuovendo i libri incriminati dopo che le lamentele degli autori erano diventate virali. Tuttavia, il problema sollevato da Caitlyn Lynch e Wesley Chu è profondo: il marketplace non ha previsto un adeguato metodo di controllo per impedire l'inserimento di libri generati dall'IA, avvertendo che gli autori potrebbero ritirare i loro libri dallo store se il problema non verrà risolto in modo più drastico e sistematico. Per proteggere la sua reputazione e gli interessi dei clienti, il marketplace dovrà infatti individuare e bloccare i falsi libri in modo preventivo, senza aspettare segnalazioni esterne.

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Il futuro dei libri generati da IA

Il futuro dei libri generati artificialmente sembra ormai compromesso. Sebbene possano aver fruttato profitti a breve termine, la loro sopravvivenza è destinata a essere effimera, in quanto l'opinione pubblica e le autorità potrebbero presto affrontare la questione delle frodi editoriali generata dall'IA.

Il marketplace è ora chiamato a intervenire con misure più incisive e proattive per preservare l'integrità dell'editoria digitale, proteggendo gli autori indipendenti e garantendo una genuina esperienza di lettura. Solo in questo modo, la piattaforma potrà mantenersi al passo con le aspettative del pubblico e prevenire future minacce di frode che potrebbero minare la fiducia degli utenti nell'autenticità dei libri pubblicati sulla piattaforma.

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