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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Lazio, è Samardzic il colpo "last-minute"? I pro (ed i contro) della trattativa

Il centrocampista dell'Udinese, dopo il trasferimento all'Inter saltato nei giorni scorsi, potrebbe vestire il biancoceleste nell'ambito di un'operazione che porterebbe in Friuli il croato Toma Basic

Non è ancora tempo di archiviare l’argomento mercato in casa Lazio. C’è ancora da definire la questione portiere (sempre Lloris nel mirino, con le alternative rappresentate da Ronnow dell’Union Berlino e Livakovic della Dinamo Zagabria sul mercato estero ma anche da Consigli e Sepe in quello italiano), ma soprattutto potrebbe prendere corpo prima della “dead line” delle trattative un nuovo innesto nel reparto mediano. Come anticipato qui, le partenze di Akpa Akpro e quella di Basic metterebbero la dirigenza biancoceleste nella condizione di dover inserire in rosa un nuovo profilo, per non lasciare sguarnito il centrocampo in vista dei numerosi impegni che attendono la formazione di Sarri e della partenza di Kamada a metà stagione, per gli impegni da onorare con la maglia della nazionale nipponica. Ed il nome salito nelle quotazioni del borsino laziale, dopo un tentativo fatto per Wieffer del Feyenoord, è quello di Lazar Samardzic, ventunenne jolly nato in Germania ma divenuto cittadino serbo e messosi in luce nell’ultima stagione con la maglia dell’Udinese.

Lazio-Samardzic, perché sì

Il centrocampista dei bianconeri, fruibile sia come trequartista puro che come play, è stato al centro di un intrigo di mercato che lo aveva portato ad un passo dall’Inter, dopo essere stato corteggiato anche dalla Juventus. L’operazione è sfumata proprio in dirittura d’arrivo (alla base della rottura tra la società nerazzurra e l’entourage del giocatore sembrerebbe ci sia stata una questione relativa ad ingaggio e commissioni), riportando così il giocatore a disposizione dello staff tecnico friulano. La società pare non aver gradito troppo tale comportamento, reintegrando Samardzic in rosa ma riservandosi la possibilità di sfruttare gli ultimi giorni utili per provare a trovargli una nuova sistemazione. Dopo i sondaggi del West Ham United, è stata la Lazio a mostrarsi possibilista, con una pedina di scambio che interessa all’Udinese, ovvero il croato Toma Basic. Il cartellino dell’ex Bordeaux ed un conguaglio da definire potrebbero pertanto essere messi sul piatto per concludere l’affare.

Lazio-Samardzic, perché no

Tra i nodi da sciogliere, tutt’altro che secondari, ci sono la volontà effettiva delle parti di chiudere l’accordo, con il gradimento da parte dei rispettivi staff tecnici e dei giocatori in questione, ed anche la questione economica, in considerazione dell’ingaggio di Basic che sembra sia elevato rispetto ai contratti in essere stipulati dal club friulano. Senza contare che il centrocampista della Lazio avrebbe fatto capire di preferire una destinazione più “ambiziosa”, anche lontano dalla Serie A. C’è poi da capire quale potrebbe essere la corretta collocazione di Samardzic nello scacchiere biancoceleste: il centrocampista berlinese ha doti marcatamente offensive, pur avendo giocato – bene – nel ruolo di centrale nella zona nevralgica del campo nell’ultima stagione, chiusa con cinque reti e quattro assist. Se il tecnico Sarri desse l’ok all’operazione, la mediana biancoceleste si arricchirebbe ulteriormente di talento e qualità, imponendo però una ricerca indirizzata a trovare equilibrio e stabilità in fase di non possesso, qualora si provasse a far convivere più elementi nello stesso reparto con caratteristiche analoghe, e votate più ad imprevedibilità e fantasia che non a copertura ed applicazione difensiva.

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