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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Fiorentina, calvario Mina. Le condizioni ed i tempi di recupero

Problema muscolare per il colombiano a metà del primo tempo del match disputato con la sua nazionale, ultimo di una lunga serie di infortuni che ne hanno pesantemente condizionato il rendimento negli ultimi anni

La parentesi delle nazionali lascia in eredità alla Fiorentina un imprevisto che, alla luce di un calendario intasato come quello delle prossime tre settimane, complica i piani della squadra viola. Nel match di qualificazioni ai prossimi mondiali che ha visto in campo la Colombia contro il Cile, il difensore gigliato Yerry Mina a metà del primo tempo ha infatti accusato un problema di carattere muscolare che lo ha costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Dopo uno scatto per effettuare una chiusura su Valdes in un ripiegamento difensivo, il centrale dei Cafeteros si è toccato la gamba sinistra e si è accasciato a terra, venendo quindi sostituito da Sanchez. Uno stop che arriva a pochi giorni di distanza dalla gara vinta dalla Colombia contro il Venezuela nella quale Mina era stato schierato da titolare (nella retroguardia che contemplava anche Daniel Munoz, terzino del Genk prossimo avversario della Fiorentina in Conference League), partita nella quale il difensore che tra dieci giorni compirà ventinove anni aveva fornito una prestazione convincente, al netto di condizioni atletiche non ancora ottimali.

Quello di Yerry Mina sta, quindi, assumendo i contorni di autentico calvario. Esploso nel 2018, anno in cui si era trasferito dal Sudamerica al Barcellona ed aveva ben figurato ai Mondiali (realizzando peraltro tre gol in tre partite), ha dovuto fare i conti con un’interminabile serie di infortuni che hanno pesantemente condizionato la sua permanenza in Premier League all’Everton, dove era approdato dopo la parentesi in blaugrana. L’elenco è lungo e contempla fastidi al ginocchio, al polpaccio, agli adduttori fino alla lunga sosta ai box per una problematica all’articolazione della caviglia che lo ha tenuto fuori per l’intera prima parte dello scorso torneo. Ora, una lesione tra il primo ed il secondo grado della giunzione mio-tendinea del muscolo retto femorale della coscia ne ritarderà ulteriormente l’inserimento full-time nell’elenco dei disponibili, lasciando il tecnico viola Vincenzo Italiano con un’alternativa in meno nelle rotazioni al centro della difesa.

Per almeno un mese (nella più ottimistica delle ipotesi), la Fiorentina dovrà quindi necessariamente fare ricorso a quel Martinez Quarta ripetutamente dato sul piede di partenza, ma a questo punto indispensabile al fine di poter dare respiro a Milenkovic e Ranieri, coppia che è quella da considerare titolare a tutti gli effetti. Ci sarebbero anche i giovani Comuzzo e Dalle Mura integrabili nel pacchetto arretrato, con la postilla costituita dal fatto che sarebbero, però, praticamente all’esordio in Serie A. Si attenderanno gli esiti degli esami diagnostici per verificare l’entità del problema del colombiano. Che, intanto, obbligherà i compagni di reparto a fare gli straordinari in tre settimane che vedranno i viola scendere in campo in ben sette gare ufficiali.

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