rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Sport

Il dramma del runner Roberto Zanda: amputazione di piedi e mano destra

I medici hanno tentato il tutto per tutto ma gli arti di "Massiccione" sono troppo compressi dopo il congelamento sofferto durante la maratona estrema tra i ghiacci del Canada

Dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico per l'amputazione dei piedi e della mano destra Roberto Zanda, il runner cagliaritano ricoverato ad Aosta dallo scorso 19 febbraio in seguito al congelamento degli arti avvenuto mentre partecipava alla Yukon Artic Ultra, la maratona sui ghiacci del Canada dove le temperature scendono anche a meno 50. 

I medici dell'ospedale di Aosta hanno tentato di tutto per salvavre mani e piedi a "Massiccione", così è soprannominato l'ultramaratoneta, con sedute in camera iperbarica e interventi di vascolarizzazione, ma gli arti erano ormai fortemente compromessi. 

L'intervento, "lungo e delicato", come ha riferito la compagna di Zanda, è fissato per lunedì alle 10. "Ma Roberto è tranquillo". 

La decisione di amputare arriva nel giorno in cui l'Officina Ortopedica Maria Adelaide, azienda torinese tra le poche realtà accreditate in Italia per gli arti bionici, si è detta pronta a fornire allo sfortunato ironman tutto il supporto necessario per restituirlo alla sua quotidianità attraverso l'applicazione di i-Limb, mano bionica capace di un'autonomia mai raggiunta dai precedenti prototipi, scrive l'Ansa. Per quanto riguarda la mano sinistra - ne sarà amputata una parte e alcune dita - l'intervento sarà eseguito in una fase successiva.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il dramma del runner Roberto Zanda: amputazione di piedi e mano destra

Today è in caricamento