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Martedì, 30 Aprile 2024
Volley

Europei Volley femminile, l'Italia parte con il piede giusto: battuta la Romania

Nella suggestiva cornice dell'Arena di Verona, di fronte a 9000 spettatori in festa, le azzurre hanno vinto il match inaugurale del torneo: cronaca e tabellino

Esordio europeo vincente per la Nazionale italiana femminile di volley del ct Davide Mazzanti. Nella suggestiva cornice dell'Arena di Verona, di fronte a circa 9000 spettatori in festa, le azzurre hanno battuto 3-0 la Romania (25-19, 25-19, 25-15) nel match inaugurale del Campionato Europeo Femminile 2023. La sfida, valida per la prima giornata della Pool B, ha visto capitan Sylla e compagne imporre il proprio gioco senza grosse difficoltà grazie ad una prestazione corale solida ed efficace.

Da segnalare il convincente esordio assoluto in maglia azzurra di Ekaterina Antropova (12 punti) schierata subito in sestetto dal ct Mazzanti. Spettacolo in campo ma anche fuori con momenti di emozione al momento degli inni intonati dai cantanti lirici Fabio Armiliato (per l'Italia) e Alexandru Nagy (per la Romania) e più in generale grazie all'entusiasmo di un'Arena gremita in tutto il suo splendore per un evento sportivo già scolpito nella storia. Domani l'Italia si sposterà a Monza dove venerdì 18 e sabato 19 agosto contro Svizzera e Bulgaria, andrà a caccia di vittorie pesanti in ottica passaggio del turno.

Per la prima uscita europea Mazzanti lancia in sestetto Orro in regia con Antropova in diagonale, Sylla e Pietrini schiacciatrici, Lubian e Danesi al centro, e Fersino libero. La Romania risponde con Axinte palleggiatrice, Inneh opposto, Budai-Ungureanu e Raisa schiacciatrici, Buterez e Virlan centrali e Albu libero. Il primo attacco vincente dell'Europeo 2023 porta la firma di Inneh.

L'attacco della N 7 rumena provoca l'immediata reazione azzurra con Antropova brava a mettere giù il primo pallone ufficiale in maglia azzurra scatenando i circa 9000 dell'Arena. Le azzurre prendono ritmo e confidenza con l'atmosfera e, complici tre errori consecutivi delle rumene, e le giocate vincenti di Lubian, Antropova e Sylla volano sul 11-6.

Lo strappo è quello giusto con l'Italia che gestisce bene il ritmo con Sylla, Danesi ed Antropova. Dall'altra parte Budai-Ungureanu prova a scuotere le sue (18-14), ma le azzurre continuano a macinare punti con Degradi (subentrata a Pietrini), Lubian e Antropova (23-17). A chiudere i conti nel primo set è l'attacco di capitan Sylla che fa esplodere l'Arena con l'attacco in diagonale del 25-19. L'avvio di secondo parziale è più equilibrato: Budai-Ungureanu e Inneh tengono l'Italia sul 5-5 mostrando segnali di ripresa dopo il primo parziale.

Le azzurre impiegano qualche scambio prima di rimettere le marce alte e con Danesi, Pietrini e Antropova piazzano il primo break significativo del secondo set (10-6). È il momento di svolta per l'Italia che non si guarda più indietro grazie all'efficacia offensiva e a muro di Lubian e Danesi al centro, e di Antropova, Sylla e della neoentrata Sylvia Nwakalor (17-9). Preso il largo, le azzurre non tardano a mettere la parola fine al parziale grazie anche all'ingresso di Degradi (per Pietrini) e nonostante una folata offensiva di Budai-Ungureanu, Virlan e Inneh.

Il timeout di Mazzanti sul 20-15 spezza il buon momento delle rumene costrette poi alla resa da tre attacchi perentori di Degradi per il risolutivo 25-19. Nel terzo set Mazzanti lascia in campo l'ispirata Degradi (per Sylla stavolta) ma è la Romania ad uscire meglio dai blocchi. Come nel secondo set Budai-Ungureanu e Inneh partono forte (3-5) salvo poi farsi rimontare e superare da Lubian (ace e attacco al centro), dalla diagonale stretta e potente di Antropova, e da un paio di errori di Inneh (7-5).

Le rumene, riescono anche a rientrare e piazzare il break (9-10) con la solita Budai-Ungureanu e qualche errore di troppo delle azzurre ma prima Degradi in diagonale e poi Lubian con due colpi di prepotenza raddrizzano immediatamente il set (12-11) dando il là per il break decisivo Italia. Il servizio di Degradi sommato alla verve (muro e attacco) di Nwakalor (entrata con Bosio nel cambio diagonale per Orro e Antropova) fanno spiccare definitivamente il volo all'Italia che chiude il match sul con il 25-15.

IL TABELLINO di ITALIA-ROMANIA 3-0 (25-19, 25-19, 25-15)

ITALIA: Sylla 5, Lubian 9, Orro, Pietrini 2, Danesi 6, Antropova 12, Fersino (L). Degradi 10, Bosio, Nwakalor 5, Egonu, Squarcini, Parrocchiale (L), Omoruyi. All. Mazzanti.
ROMANIA: Varlan 2, Axinte 1, Ungureanu 11, Raisa 2, Inneh 7, Buterez 6. Albu (L). Veres, Roman, Miclaus. N.e. Ariton, Radu, Matei, Zadorojnai. All. Narranjo Hernandez.

Arbitri: Marie Catherine Boulanger (BEL) e Michail Koutsoulas (GRE).

Durata set: 22’, 25’, 25'.

Spettatori: 9000 spettatori.

Italia: a 6, bs 12, m 4, et 24.
Romania: a 1, bs 14, m 3, et 30.

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