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Domenica, 28 Aprile 2024

Claudio Pizzigallo

Giornalista

Tutti i motivi per guardare il film "Con chi viaggi" su Prime Video

Qualche mese fa recensimmo molto positivamente Una notte da dottore, film con Diego Abatantuono e Frank Matano uscito ad aprile su Prime Video. Una notte da dottore ha diversi elementi in comune con Con chi viaggi, film arrivato invece il 6 giugno nel catalogo di Prime Video dopo l'uscita al cinema di maggio: entrambe sono commedie italiane divertenti, entrambi hanno molte scene "on the road", e infine entrambi sono dei remake nostrani di film realizzati all'estero: se in quel caso la fonte era francese, qui il film originale è lo spagnolo Con quién viajas

Se ancora non avete visto nessuno dei due film, vi consigliamo di farci un pensiero. In particolare, vogliamo qui elencare tutti i motivi per cui vale la pena vedere Con chi viaggi, e anche provare a dare una spiegazione del finale del film (con spoiler), ma prima riassumiamo brevemente e senza spoiler la trama del film.

Di cosa parla Con chi viaggi

Tutto il film, dall'inizio alla fine, si svolge in una macchina con quattro persone a bordo: l'autista è Paolo (Lillo Petrolo, per gli amici Posaman); la prima passeggera a rispondere al suo annuncio su un'app di car sharing per la tratta Roma-Gubbio è Elisa (Michela De Rossi); poi arrivano Anna (Alessandra Mastronardi) e infine Michele (Fabio Rovazzi). 

Apparentemente, però, a Paolo sarebbe bastata la presenza di Elisa, ad ogni modo è costretto malvolentieri a portare con sé anche gli altri passeggeri, dando così inizio al viaggio. Paolo in effetti è un tipo strano, e anche gli altri non scherzano. Non vi anticipiamo - per ora - nient'altro, se non che sarà interessante vedere come si intrecciano quattro personalità e quattro storie decisamente particolari. Qui sotto il trailer di Con chi viaggi.

Perché vedere Con chi viaggi

Il primo motivo per vedere questa commedia è ovviamente la presenza di Lillo. Per chi come noi lo segue dai tempi dei Latte & i suoi derivati è l'ennesima conferma della straordinaria comicità fisica e orale di questo grande artista.

Il secondo motivo è Alessandra Mastronardi, di cui ci siamo innamorati con la seconda stagione di Master of None, che ormai è in pianta stabile tra le migliori attrici italiane della sua generazione.

Il terzo motivo è un sorprendente Fabio Rovazzi, che al pari del già citato Frank Matano mostra una grande padronanza del mestiere di attore che, a ben vedere, si intuiva già dai suoi video tormentoni.

Il quarto motivo è Michela De Rossi, che non conoscevamo prima di questo film, ma evidentemente era colpa nostra. Esauriti i complimenti al cast, va detto che il merito principale di Con chi viaggi è di una scrittura (di un adattamento) e una regia di grande livello, che hanno confezionato una storia dal budget ridotto all'osso ma che non soffoca mai gli spettatori, forse neanche quelli che soffrono il mal d'auto. 

La spiegazione del finale di Con chi viaggi (SPOILER)

Con la speranza di essere smentiti dal duo YouNuts che ha diretto il film, come successe con Roberto Capucci per Mio fratello, mia sorella, proviamo a dare le nostre interpretazioni del finale del film.

Riassumiamo brevemente: Paolo si è rivelato il fratellastro di Elisa, che vuole ricongiungersi con la sorella e per questo ha organizzato tutto. I due salutano Michele e Anna al matrimonio e se ne vanno.

Il film sembra finito, ma nel bagagliaio di Paolo-Achille-Lillo vediamo un coltello, e nello specchietto retrovisore uno strano sguardo del guidatore, a cui segue il rumore delle portiere che si chiudono con la sicura.

A questo punto a nostro avviso ci sono divers ipotesi. La prima è che in effetti Paolo nasconda ancora qualcosa, che abbia mire se non omicide quanto meno violente nei confronti di Elisa, la quale forse non è neanche davvero la sua sorellastra, e lui ha inventato l'ennesima storia come quel bugiardo patologico di suo padre (o parlava di sé stesso?). 

Tuttavia, non ci tornerebbe la telefonata ricevuta prima, dalla moglie (era davvero la moglie? Paolo ha davvero il problema di gonfiore alle dita che lo costringe a togliersi la fede quando guida?) che chiedeva "glielo hai detto?". Potrebbe invece calzare l'ipotesi di una semplice coincidenza: magari è un coltello finto del figlio, o lo usa per chissà che cosa...

Alla fine potrebbe persino prendere piede l'idea di un sequel Con chi viaggi 2, ma a nostro avviso sarebbe difficile riprodurre la magia di questa semplicemente perfetta commedia. 

Voto: 8

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