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Domenica, 28 Aprile 2024
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"Tutto può succedere 2", ascolti in calo e Mediaset respira

La seconda puntata della fiction di Rai 1 è stata vista da 3 milioni e 939 mila telespettatori, quasi un milione in meno rispetto alla settimana scorsa

Rispetto alle altre fiction Rai di questa stagione, la seconda serie di "Tutto può succedere" non porta a casa ascolti record. La serie con Pietro Sermonti, in onda il giovedì sera su Rai 1, vince per due settimane consecutive la gara dell'Auditel, ma con un distacco sempre più minimo dall'ammiraglia Mediaset. 

La seconda puntata è stata vista da 3 milioni e 939 mila telespettatori, per uno share del 16,95%, contro i 3 milioni e 137 mila che hanno seguito su Canale 5 la prima tv straniera "Adaline - L'eterna giovinezza". Quasi un milione in meno rispetto alla prima puntata, un calo che non fa ben sperare per le prossime (ne mancano ancora 11).

LA TRAMA - La famiglia Ferraro è alle prese con nuovi problemi, tra figli cresciuti, equilibri sconvolti, nuovi arrivi e certezze che crollano. Sara (Maya Sansa) deve fare i conti con il ritorno dell'ex marito, che vuole riunire la famiglia, nonostante l'ostilità di Ambra (Matilda De Angelis), che non sta vivendo un bel momento personale, e le paure di Denis (Tobia De Angelis). Alessandro (Pietro Sermonti), colonna portante della famiglia, è più fragile, soprattutto dopo aver perso il lavoro, mentre Carlo (Alessandro Tiberi) inciampa a pochi passi dalle nozze dimostrandosi l'eterno immaturo. Giulia (Ana Caterina Morariu), prende in affido un bambino ucraino, che diventa quasi un'ossessione, mettendo in serie difficoltà il suo matrimonio.

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