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Lunedì, 29 Aprile 2024
la polemica

Oscar, Massimo Ceccherini: "Tanto vincono gli ebrei". L'ira della comunità ebraica

Bufera per le parole dell'attore su Rai Uno, poi la precisazione

"La colpa è mia che sono un 'imbianchino'. Mi sono spiegato male, io intendevo il film degli ebrei, l'argomento, non è la prima volta che un film con quel tema vince. Posso chiedere scusa se qualcuno ha capito male". Massimo Ceccherini spiega così le parole pronunciate nel corso di Da noi.. a Ruota Libera, durante il quale l'attore ha gelato lo studio con una battuta choc sulla vittoria "degli ebrei" agli Oscar perché "vincono sempre loro".

"Sono molto fiero di aver lavorato con Garrone che ha fatto un film favoloso", ha detto Ceccherini durante lo show di Rai Uno. "Sappiate che il film di Garrone è il più bello della cinquina, solo che non vincerà perché vinceranno gli ebrei. Quelli vincono sempre", ha aggiunto riferendosi evidentemente al film di Jonathan Glazer, "La zona di interesse", dato per favorito nella stessa categoria del miglior film straniero, che racconta la vita del comandante di Auschwitz e della sua famiglia a due passi dal lager.

"Ceccherini è diventato una specie di prete laico, beve solo acqua e vive in simbiosi col cane"

Una frase che ha creato imbarazzo in studio, con la conduttrice Francesca Fialdini che ha provato a spostare il focus della conversazione, definendo "il film molto bello". Le parole di Ceccherini hanno suscitato l'ira della comunità ebraica: "È gravissimo e inaccettabile", hanno sottolineato Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane, Victor Fadlun, presidente della Comunità ebraica di Roma, e Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano, che Ceccherini "abbia rilanciato uno dei più tristi e abusati stereotipi antisemiti". "Affermazioni razziste come queste non possono cadere nel silenzio, perché silenzio e indifferenza sono l'anticamera della violenza antisemita, inammissibili soprattutto sulla Rai". Per Di Segni, Fadlun e Meghnagi, si tratta della "solita allusione alle lobby ebraiche".

La precisazione di Massimo Ceccherini

Poi in serata le scuse: "Io intendevo parlare di film, stavo giocando, stavo parlando di scommesse per scherzare e di film con quell'argomento - dice l'attore, che ha sceneggiato insieme a Garrone 'Io Capitano', grande sconfitto in questa edizione degli Oscar - Ma ammetto che forse se non dicevo niente era meglio. Chi mi ha sgridato più di tutti è mia moglie". E sulla sconfitta di Garrone aggiunge: "Un po' di delusione c'è, è naturale. Rimane un film bellissimo, resta per me un sogno aver lavorato con un grandissimo regista come Garrone".

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