Operaio appende un suo dipinto nel museo, la direzione lo licenzia: "Volevo la mia occasione"
L'uomo era impiegato come tecnico presso una celebre galleria d'arte moderna di Monaco. Si sarebbe introdotto nei locali anche negli orari notturni per appendere alle pareti alcune delle sue "opere". "Cercavo la mia svolta artistica", ha spiegato alla polizia
Un operaio impiegato presso un prestigioso museo tedesco ha tentato la sua "svolta artistica", ricevendo però una lettera di licenziamento al posto del riconoscimento nel quale sperava. La vicenda è stata raccontata dal quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung e vede al centro un dipendente della "Pinakothek der Moderne" di Monaco di Baviera, una delle gallerie d'arte contemporanee più importanti della Germania.
L'uomo, spiega il quotidiano citando fonti della polizia, si sarebbe introdotto di nascosto nei locali del museo appendendo alcuni dipinti da lui realizzati, nella speranza che qualcuno li notasse. In particolare, avrebbe posto una sua opera - della misura di 60 per 120 centimetri - in un passaggio tra due atri, un punto ben visibile che avrebbe attirato le attenzioni degli altri dipendenti. Non è chiaro per quanto tempo il dipinto sia rimasto in mostra, ma secondo quanto riferito da un portavoce della Pinakothek "i sorveglianti notano immediatamente qualcosa del genere".
L'operaio è stato denunciato per danneggiamento
La Pinacoteca ha confermato di aver deciso di recidere il contratto di un membro del suo team di assistenza tecnica e di avergli vietato di entrare nei suoi locali, evitando però di aggiungere dettagli sull'opera installata illegalmente.
A quanto si apprende, l'uomo è attualmente indagato per danneggiamento intenzionale di proprietà, in quanto per appendere il quadro avrebbe praticato due fori nel muro. "Speravo di raggiungere la mia svolta artistica", ha affermato nello spiegare i motivi del gesto.
