rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
L'emergenza

Emilia-Romagna in ginocchio: 5 vittime e un disperso. Almeno 4mila evacuati

Traffico ferroviario paralizzato. In 50mila senza luce. linee telefoniche saltate. Il bilancio dell'ondata di maltempo con i dati forniti dalla Protezione civile e dal ministro Musumeci

Alluvione in Emilia Romagna: le ultime notizie in diretta

Il maltempo non concede tregua: spaventa, uccide. Ancora. Alle 12 di oggi 17 maggio è di cinque morti il bilancio dell'emergenza maltempo nella provincia di Forlì-Cesena. Il dato è stato ufficializzato dalla prefettura prima e poi dal ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci che ha incontrato la stampa insieme alla vicecapo Dipartimento, Titti Postiglione. 

Tre vittime sono state registrate a Forlì, una a Ronta di Cesena e una a Cesenatico. "Potrebbe esserci una sesta vittima nella provincia di Ravenna - spiega Musumeci -, ma in tal senso non c'è ufficialità". La parola d'ordine è prudenza. Anche nel tracciare il bilancio di quella che è a tutti gli effetti una tragedia. "Sulle persone ritenute disperse non intendiamo avanzare numeri - aggiunge Musumeci - con l'auspicio che si possa trattare di un falso allarme. Siamo davanti a una vera tragedia. Ora la priorità è mettere in sicurezza coloro che vivono a ridosso dei corsi dei fiumi e le persone più fragili, pensiamo ad anziani e disabili".

musumeci-3

"Aiutateci, siamo qui": grida disperate e fiumi esondati, tutti i video dell'alluvione 

"In 36 ore caduta la pioggia di sei mesi"

Musumeci, aprendo l'incontro con la stampa per fare il punto della situazione, snocciola i numeri dell'emergenza maltempo: "Ventiquattro comuni allagati. Tutti i fiumi dell'Emilia Romagna hanno rotto gli argini. In media l'acqua piovana è stata 200 millimetri in 36 ore ma in alcune zone ha raggiunto la quantità di 500 millimetri (Forlì-Cesena e Ravenna), in un anno la piovosità nella regione è di 1000 millimetri. Ci si rende conto della potenza che le precipitazioni hanno assunto nelle ultime 36 ore". L'Emilia era già stata duramente colpita dal maltempo sono all'inizio di maggio. "Un dato singolare, che ha pochi precedenti", sottolinea Musumeci.

"Lo scenario - prosegue Musumeci - è molto critico e in evoluzione. Dalle prime ore del pomeriggio, secondo gli esperti, si dovrebbe registrare una riduzione della piovosità, considerato che la nuvolosità si abbassa verso l'Italia centrale calma con caratteristiche ordinarie". 

Maltempo Bologna_ Corticella allagata_esonda il Navile (2)

Ventiquattro comuni isolati, in 50mila senza energia elettrica

Cinquantamila utenti sono senza energia elettrica. "Sono 270 le unità al lavoro per ripristinare il servizio che rimane legato alle condizioni atmosferiche, perché nelle cabine non si interviene se c'è presenza di acqua, come purtroppo continua a esserci", dice il ministro.

Non va meglio sul fronte delle linee telefoniche: centomila telefoni cellulari e cinquantamila utenze fisse sono senza linea.

Il traffico ferroviario regionale è completamente bloccato, mentre funziona quello sulle tratte nazionali e sull'alta velocità.  "La A14 - spiega Musumeci - è chiusa in alcuni tratti, la viabilità principale è meno compromessa rispetto a quella secondaria. Anas è al lavoro con 300 unità e con 50 mezzi dotati di idrovore"

(Nel video di ForlìToday, la A14 tra Forlì e Faenza diventata un fiume in piena)

Oltre quattromila persone evacuate 

Secondo i dati forniti da Musumeci, sono oltre quattromila le persone evacuate. Si tratta però di un bilancio molto provvisorio. C'è infatti da considerare che la ricognizione è in corso. "Abbiamo messo a disposizione delle Regioni dieci milioni, nel prossimo Cdm probabilmente adotteremo un provvedimento per rimpinguare quelle risorse, è compito della regione individuare i luoghi dove collocare queste persone. La regione si sta già muovendo", chiarisce Musumeci.

Morti e dispersi, le grida disperate dalle case allagate, la fuga sui tetti

Le bimbe salvate da un elicottero dei vigili del fuoco

E in un momento di dolore e disperazione, ci sono anche le storie a lieto fine, come quella delle due bimbe salvate dai vigli del fuoco a Castrocaro Terme (Forli-Cesena). Una squadra del 115 è intervenuta con un elicottero del reparto volo di Bologna per recuperare una famiglia, con due bambine piccole, che era rimasta bloccata per un allagamento nella propria abitazione.

castrocaro vigili del fuoco_censored

C'è anche la storia di Beppe, disabile in carrozzina che ieri era rimasto intrappolato in casa affidando a Facebook un disperato grido d'aiuto. "Sono in salvo e al sicuro grazie ai carabinieri e alla Croce rossa", ha poi scritto su Facebook ringraziando per il sostegno dei tanti comuni cittadini che avevano provato ad aiutarlo.

I soccorsi e i controlli contro gli sciacalli

La macchina dei soccorsi è al lavoro a pieno regime. Questi i numeri: "Abbiamo in azione 700 unità di vigili del fuoco, alle quali si uniranno altri 100 uomini. Ci sono - elenca Musumeci - 150 mezzi attrezzati per il rischio acquatico. C'è un concorso interforze per la flotta aerea, operano gommoni con i palombari fin da stanotte. Sono poi al lavoro 300 unità della polizia di stato, 800 carabinieri su sei province, compresa quella di Ancona, e altri 115 svolgono funzione di vigilanza antisciacallaggio. Ci sono 220 unità della Croce Rossa Italiana, con 76 mezzi. Un centinaio le unità del soccorso alpino, di cui 28 per il soccorso in acqua, 50 per quello alpino, e altri 20 provengono come rinforzo da altre regioni. Inoltre 130 volontari specializzati della Protezione Civile, mentre sono 340 in generale i volontari, grazie al concorso di 10 regioni". 

maltempo a Riccione - soccorsi dei vigili del fuoco-2

Meloni: "Pronti ad altre misure d'emergenza"

"Il Governo c'è, al fianco delle popolazioni colpite e delle istituzioni sul territorio": così la premier Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio, dall'Alaska dove ha fatto scalo diretta al G7 in Giappone, è intervenuta in videoconferenza a un punto del comitato operativo della Protezione Civile sulla situazione in Emilia Romagna. Meloni ha dato la disponibilità "immediata" a convocare un Consiglio dei ministri per approvare, ove fosse necessario, ulteriori misure d'emergenza. Lo rende noto Palazzo Chigi, spiegando che Meloni "segue costantemente l'evoluzione dell'emergenza meteo che ha colpito in particolare l'Emilia-Romagna".

Stop agli obblighi fiscali

Musumeci annuncia anche la sospensione degli obblighi fiscali per i territori colpiti dall'emergenza. "Questo pomeriggio - anticipa -  si terrà un vertice con i ministri Lollobrigida, Calderone e il viceministro Leo per concordare provvedimenti di sospensione degli obblighi in materia fiscale e contributiva in aiuto alla Regione colpita. Faremo tutto ciò che sarà necessario per far fronte alla tragica situazione creatasi. Rinnovo la vicinanza del Governo alle famiglie delle vittime".

"L'Emilia Romagna come Ischia, potrà accadere altrove"

Oggi l'Italia deve gestire l'ennesima emergenza e torna il tema della prevenzione. "Non era evitabile, contro la natura non possiamo intervenire. Il rischio zero non esiste. In alcune circostanze si può ridurre l'effetto del danno con una seria e corretta manutenzione, perché l'acqua quando arriva abbondante ha bisogno di trovare la strada libera. Se no se la libera da sola, e sono guai", dice Musumeci, a margine della conferenza stampa.

Secondo il ministro serve "un approccio nuovo dal punto di vista del sistema idraulico su tutto il territorio nazionale. Quello che è accaduto in Emilia Romagna era già accaduto a Ischia e potrà accadere in tutte le altre zone del Paese. Se abbiamo immaginato una rete di distribuzione di acque piovane in un centro abitato capace di assorbire 1.000 millimetri in 12 mesi dobbiamo adesso pensare a un sistema di raccolta d'acqua che dovrà assorbire 500 millimetri in 48 ore. Ci vuole un approccio ingegneristico diverso, nulla sarà più come prima, il processo di tropicalizzazione ha raggiunto anche l'Italia. C'è in tutta Italia una carenza di manutenzione delle aste fluviali e per affrontare il tema siccità bisogna immaginare anche nuovi invasi, in Italia non si fanno dighe da circa 40 anni".

Continua a leggere su Today.it

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emilia-Romagna in ginocchio: 5 vittime e un disperso. Almeno 4mila evacuati

Today è in caricamento