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Sabato, 27 Aprile 2024
Psicologia e Coppia

Primi segnali di allarme: come riconoscere un partner violento

Uno studio ha scoperto quali sono i segnali di allarme a cui fare attenzione per capire se chi frequenti è una persona violenta

Tutti noi conosciamo bene quella sensazione tipica che accompagna gli inizi di una relazione. La novità, il desiderio di conoscere e scoprire l’altra persona e, perché no, anche una buona dose di passione, ci travolgono, mentre le classiche “farfalle nello stomaco” ci elettrizzano.

E sempre in queste prime fasi, è frequente passare sopra o ignorare quelli che al momento possono sembrare solo piccoli difetti o reazione ad una giornata sbagliata. Quando siamo innamorati, siamo portati a vedere il nostro partner sotto una luce positiva, anche quando commette errori. Questo può farci ignorare segnali di allarme che, in una situazione più razionale, riusciremmo a notare subito. Tuttavia, ciò che inizialmente si liquida come una sciocchezza può gradualmente mutare in un quadro più complesso, in cui ci si ritrova invischiati senza neanche sapere bene come. 

Ad esempio, un partner che è geloso o possessivo può essere inzialmente interpretato come premuroso e attento. Un partner che è aggressivo o manipolatore può essere visto come passionale e coinvolgente. Quando la passione inizia a scemare, invece, è più facile vedere le cose per quello che sono. Ed è in questo momento che i comportamenti discutibili del partner possono iniziare a manifestarsi in tutta la loro gravità.

Lo studio della University of Western Ontario

Una situazione che si verifica di frequente, tanto da portare i ricercatori della University of Western Ontario in Canada ad interrogarsi sul modo di riuscire a identificare i segnali d'allarme che precedono la violenza domestica. È da qui che nasce il loro studio, recentemente pubblicato sulla rivista Social Psychological and Personality Science, dal quale emergono gli indicatori che precedono e predicono in modo affidabile la violenza del partner.

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Veri e propri segnali di allarme a cui fare attenzione, che di per sé non sono violenti ma che permettono di capire se il nostro partner è una persona violenta e/o abusante.

"Spesso, quando vengono messi in atto comportamenti violenti all'interno di una relazione, le persone sono già molto coinvolte e andare via può essere molto difficile. Proprio per questo la mia idea è stata quella di cercare di capire tramite questo studio, se fosse possibile individuare dei campanelli di allarme prima di essere troppo coinvolti, o di andare a convivere, o di qualunque cosa si desideri fare. Vedere questi segnali potrebbe aiutare a rivalutare il rapporto che si sta vivendo e procedere con maggiore cautela, prima che la violenza si verifichi", ha affermato la dottoressa Nicolyn Charlot, autrice principale dello studio e ricercatrice associata con il dipartimento di psicologia della University of Western Ontario.

Dopo un'analisi delle ricerche già esistente, gli autori hanno individuato 200 diverse tipologie di pensieri, sentimenti e comportamenti, sia non violenti che violenti. Poi, in uno studio svolto con 355 partecipanti, i ricercatori sono riusciti a ridurre l'elenco a 16 segnali d'allarme che sono in grado di prevedere episodi di violenza che avverranno entro i sei mesi successivi. Molti di questi segnali sono legati all'arroganza, al controllo e all'immaturità emotiva.

I segnali di allarme a cui fare attenzione

Se stai sperimentando uno qualsiasi dei comportamenti individuati nello studio, potresti trovarsi a rischio di subire abusi in seguito, soprattutto se tali comportamenti si ripetono frequentemente o se ne osservi più di uno contemporaneamente.

I segnali di allarme a cui fare attenzione per capire se chi frequenti è una persona violenta sono:

1. Tu e il tuo partner avete rapporti sessuali anche se non ne hai voglia.

2. Ti senti incapace di dire no al tuo partner.

3. Il tuo partner non ammette mai di avere torto.

4. Il tuo partner ti mette a confronto con altre persone.

5. Il tuo partner reagisce in modo negativo quando dici no a qualcosa che vuole.

6. Il tuo partner ignora le tue ragioni quando non è d’accordo con te.

7. Ti è difficile concentrarti sul lavoro perché i pensieri sul tuo partner occupano la tua mente.

8. Il tuo partner crea situazioni imbarazzanti in pubblico.

9. Il tuo partner si comporta in modo arrogante o presuntuoso.

10. Il tuo partner cerca di cambiarti.

11. Il tuo partner non ti sostiene.

12. Il tuo partner ti critica.

13. Il tuo partner ha aspettative irrealistiche sulla vostra relazione.

14. Il tuo partner ti evita.

15. Il tuo partner compie azioni che gli hai espressamente chiesto di non fare.

16. Il tuo partner minaccia di lasciarti.

Questa lista di campanelli di allarme comprende i comportamenti più rilevanti che sono emersi dallo studio. Questo ovviamente non significa che non ce ne siano altri altrettanto gravi e importanti. Ad esempio, altri “red flags” abbastanza comuni sono: affermare che tutte gli ex partner avuti fossero persone instabili/pazze, rifiutarsi di conoscere i tuoi cari, essere scortese con i camerieri, fare del male agli animali. Ma anche provenire da famiglie violente, scoraggiare gli hobby che ti fanno stare bene, non essere in grado di regolare le proprie emozioni e controllare costantemente le tue attività sul web. 

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Questi segnali potrebbero indicare una personalità narcisistica o una persona che non riesce a fare i conti e superare i propri traumi o le proprie insicurezze, non riuscendo così a considerare anche i sentimenti degli altri. Detto ciò, è fondamentale ricordare che nessuna vittima deve mai essere considerata responsabile degli abusi che subisce.

Questo studio, andando ad individuare i diversi segnali di allarme, ha lo scopo di informare le persone e cercare di aiutarle. Se sei vittima di violenza o stalking ricorda sempre che puoi chiamare il numero 1522. Gli operatori forniscono alle vittime, assicurando loro l'anonimato, un sostegno psicologico e giuridico, nonché l'indicazione di strutture pubbliche e private presenti sul territorio a cui rivolgersi. Il servizio è multilingue ed è attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno.

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