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Lunedì, 29 Aprile 2024
Crollo delle temperature

Weekend "artico" con pioggia e neve a bassa quota

Il vortice ciclonico alimentato da correnti molto fredde porta i suoi effetti sull'Italia. Attese forti raffiche divento e le temperature calano

Il primo weekend di dicembre si annuncia all'insegna del freddo con pioggia, neve e forti raffiche di vento. È l'effetto del vortice ciclonico alimentato da correnti molto fredde di estrazione artica che arriva sull'Italia. Il caldo anomalo di oggi, 1° dicembre, su alcune zone dell'Italia non è destinato a durare.

Edoardo Ferrara di 3bmeteo,spiega che in queste ore si sono registrate "temperature anomale al Centrosud a causa di venti di libeccio molto caldi per il periodo; record per dicembre battuti in diverse città". Nel weekend invece ci sarà un "calo termico con piogge e temporali mentre la prossima settimana potrebbe tornare la neve".

Caldo anomalo di venerdì 1° dicembre

Le masse d'aria quando giungono da Sud o Sudovest risultano inesorabilmente sempre più calde e spesso anomale. "È infatti bastato l'arrivo di una perturbazione 'libecciale' che il pescaggio di masse d'aria subtropicali ha fatto impennare le temperature su buona parte d'Italia, su valori decisamente anomali per il periodo", spiega Ferrara. "Clima primaverile, se non in alcuni casi propriamente estivo, su diverse aree del Centrosud, investito da tese correnti di libeccio con raffiche a tratti tempestose, specie sull'Appennino (picchi di 90-100km/h). Picchi simil-estivi oggi pomeriggio su Marche, Abruzzo e Molise con punte di 27°C come nel caso di Termoli e Pescara; record di dicembre ad Ancona dove si sono sfiorati i 25°C (precedente record 23°C nel 1989). Record per dicembre registrati anche in Romagna, come nel caso dei 23°C di Rimini, nonché in Toscana con i 21°C di Pisa e Firenze Peretola (precedente record di 20.4°C sempre nel 1989). Caldo anomalo anche sulle Isole Maggiori: record del mese per Olbia con i suoi 24.8°C, mentre sulla Sicilia tirrenica sono state raggiunte punte di 27-28°C, con un picco di 29°C a Milazzo. Clima decisamente molto mite pure in Appennino: 20°C a l'Aquila, 18°C a Campobasso dove una settimana fa nevicava".

Il meteo di sabato 2 e domenica 3 dicembre

La giornata di sabato 2 dicembre è dominata dall'instabilità con piogge, rovesci e neve in calo fino a quote di collina la sera sul Nordest. Al Centro sono previsti temporali su Toscana, Umbria e Lazio. Fenomeni più isolati sull'Adriatico. Neve in calo in Appennino fino a 1300/1600 metri. Anche al Sud è attesa la pioggia con sulla Sardegna e l'area peninsulare tirrenica. I venti soffieranno in modo sostenuto e le temperature inizieranno un progressivo calo.meteo-evoluzione-weekend-3bmeteo-152852

Domenica più soleggiata al Nord, con variabilità residua sull'Emilia Romagna e neve in Appennino fino a quote di bassa collina. Al Centro prosegue l'instabilità mentre al Sud, sono attesi temporali su Molise, Puglia e Basilicata. L'aria fredda che raggiungerà la Penisola nella giornata di domenica creerà anche le condizioni per delle nevicate fino a bassa quota o in pianura per l'inizio della settimana dell'Immacolata.

"La prossima settimana si preannuncia invece più invernale, almeno nella prima parte, con nuove perturbazioni in arrivo e clima più freddo. Proprio al Nord non è esclusa la neve a quote collinari se non a tratti in pianura tra lunedì sera e martedì 5 dicembre. Seguiranno aggiornamenti", concludono da 3bmeteo.

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