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Sabato, 27 Aprile 2024
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Draghi in Algeria, non solo gas: tutti gli accordi presi oggi

II presidente del Consiglio è in visita di Stato ad Algeri, ma non solo per il gas: tutti gli accordi stretti oggi

Il presidente del Consiglio Mario Draghi è in visita di Stato in Algeria, nella capitale Algeri dove ha incontrato il presidente Abdelmajid Tebboune. L'impegno non è stato cancellato nonostante la crisi di governo, per la sua importanza strategica. La visita sarà però molto breve e si concluderà oggi stesso, in anticipo rispetto a quanto prefissato. Negli ultimi mesi i rapporti con l'Algeria, già storicamente positivi, si sono rafforzati, come testimoniato dalle numerose visite istituzionali: la visita di Stato del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a novembre 2021, l'altra visita ad Algeri del presidente del Consiglio Mario Draghi ad aprile scorso e, subito dopo, la visita di Stato del presidente algerino Abdelmadjid Tebboune in Italia.

"Questo Vertice ha confermato il nostro partenariato privilegiato nel settore energetico - ha detto Draghi - In questi mesi, l'Algeria è diventato il primo fornitore di gas del nostro paese. L'amicizia tra Italia e Algeria è essenziale per affrontare le sfide che abbiamo davanti, dalle crisi regionali alla transizione energetica. Vogliamo continuare a lavorare insieme per la prosperità delle nostre imprese e dei nostri cittadini, per il futuro del Mediterraneo".

Le nuove forniture di gas dall'Algeria

Draghi ha confermato che le forniture di gas dall'Algeria aumenteranno. Il paese africano ha sostituito la Russia come primo esportatore di gas in Italia: "Nei giorni scorsi la società algerina Sonatrach ha comunicato il prossimo rilascio di 4 miliardi di metri cubi di gas verso l'Italia, nell'ambito dell'accordo firmato con Eni ad aprile - ha sottolineato Draghi - Una accelerazione rispetto a quanto previsto ed anticipa forniture ancora più cospicue nei prossimi anni". 

La Russia sta tagliando sempre più le forniture verso l'Italia e l'Europa e si pensa che il flusso di gas verrà azzerate del tutto in autunno. L'Italia, insieme agli altri paesi membri dell'Unione Europea, sta diversificando le sue fonti di approvvigionamento, sostituendo le quote della fornitura russa con altri partner. Dall'inizio della guerra in Ucraina, l'Algeria ha sostituito la Russia come fornitore più importante di gas del nostro Paese. Ora la quota algerina può ulteriormente aumentare, con un picco previsto di circa 30 miliardi di metri cubi all'anno.

In questo modo l'Algeria si è sostituita alle quote di gas importato dalla Russia, secondo la strategia di emancipazione delle forniture del governo dalle fonti energetiche russe. Se nel 2021 il gas importato dalla Russia pesava per il 40% sul totale, i nuovi accordi che ha stretto il governo italiano con l'Algeria, ma anche con Egitto, Repubblica del Congo e Angola, insieme ai tagli russi delle forniture, hanno fatto scendere questa percentuale: nei primi mesi del 2022, su 31,7 miliardi di metri cubi di gas importato, infatti, quello proveniente dall'Algeria costituisce il 30% del totale, a cui segue la Russia, al 26%. 

La Russia taglia le forniture: da dove arriva ora il gas in Italia

Draghi in Algeria: non solo gas

Non c'è solo il gas nella visita di Draghi in Algeria: i due paesi puntano a rafforzare la cooperazione anche in altri settori. "Il vertice di oggi è anche l'occasione per riaffermare l'impegno di Italia e Algeria per la stabilità e per la prosperità del Mediterraneo, messe a dura prova dall'invasione russa dell'Ucraina" ha specificato Draghi nelle dichiarazioni al termine del vertice intergovernativo ad Algeri con il presidente Abdelmajid Tebboune.

Riferendosi alla guerra in Ucraina, Draghi ha ricordato che "l'Italia è da tempo impegnata in prima linea per sbloccare il transito di cereali dai porti del Mar Nero ed evitare una crisi alimentare catastrofica. Il governo italiano si è attivato subito per favorire un accordo tra Russia e Ucraina su questo tema" e che "Gli sviluppi dei negoziati in Turchia sono un segnale incoraggiante che va consolidato".

Perché Draghi e sei ministri sono in Algeria, oggi

In più, il riferimento alla crisi libica: "Come ha ricordato il Presidente Tebboune, Italia e Algeria continuano a lavorare per la pace nel Mediterraneo, a partire dalla crisi libica e dalle difficoltà che affronta la Tunisia. 
Sono certo sapremo dare un contributo decisivo alla stabilità di questi Paesi, nel rispetto della loro sovranità" le parole del presidente del Consiglio.

Tutti gli accordi firmati oggi tra Italia e Algeria

Questi gli accordi e i memorandum d'intesa siglati oggi ad Algeri, nel palazzo presidenziale, tra l'Italia e l'Algeria.

  • Protocollo di cooperazione tra i Ministeri della Giustizia: Il Protocollo intende rafforzare la cooperazione tra i rispettivi Ministeri della Giustizia attraverso lo scambio di informazioni ed esperienze in materia giudiziaria (in particolare, nella formazione del personale giudiziario), carceraria (reinserimento sociale dei detenuti e prevenzione della radicalizzazione nelle strutture carcerarie) e di modernizzazione e digitalizzazione della giustizia. A firmarlo la ministra della Giustizia, Cartabia e il ministro della Giustizia algerino, Tabi;
  • Memoradum d'intesa in materia di prevenzione e lotta alla corruzione: L'intesa mira a sviluppare la cooperazione bilaterale nell'ambito della trasparenza, della prevenzione e della lotta alla corruzione attraverso la condivisione di buone pratiche in materia di: elaborazione e attuazione di strategie nazionali per la prevenzione e la lotta alla corruzione; e in materia di sviluppo di programmi di formazione, sensibilizzazione, e di studi accademici. E' stata firmata dal Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione Busia e dal presidente dell'Organe National de Prevention et de Lutte Contre la Corruption de la Republique Algerienne Democratique et Populaire, Kour;
  • Memorandum di intesa sulla cooperazione energetica e le energie rinnovabili: Il Memorandum intende istituire una cornice di cooperazione per lo sviluppo di programmi energetici nell'ambito dell'energia rinnovabile. Si prevedono iniziative di cooperazione e partnership economiche per promuovere lo scambio di informazioni, l'assistenza reciproca e la ricerca e sviluppo in materia di energie rinnovabili e di efficientamento energetico, tramite consultazioni, visite di studio e la promozione di investimenti in materia di rinnovabili. Lo hanno firmato il ministro della Transizione Energetica, Cingolani e il ministro Transizione Energetica e delle Energie Rinnovabili, Ziane;
  • Memorandum d'intesa per la cooperazione nel settore dei lavori pubblici e delle infrastrutture: Il Memorandum intende sviluppare e rafforzare la cooperazione nel settore dei lavori pubblici, e in particolare di strade, autostrade, ponti e altre grandi opere, comprese le infrastrutture portuali e marittime. Hanno firmato il ministro delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili, Giovannini e il ministro dei lavori pubblici Nasri;
  • Memorandum d'intesa nel campo dello sviluppo sociale, delle pari opportunità, della solidarietà e della famiglia: Il Memorandum mira a favorire scambi di politiche, strategie, buone prassi ed esperienze in materia di sviluppo sociale e di sostegno ai soggetti vulnerabili. E' stato firmato dalla ministra per le Pari Opportunità e delle politiche della Famiglia, Bonetti e dalla ministra della solidarieta' nazionale, della famiglia e della condizione femminile della repubblica algerina democratica e popolare, Krikou;
  • Memorandum d'intesa sui meccanismi per lo sviluppo di ecosistemi di startup: Il Memorandum intende favorire lo sviluppo di ecosistemi di startup dei due Paesi, analizzando potenziali iniziative congiunte per promuovere le reciproche esperienze attraverso lo scambio di buone pratiche, la facilitazione della mobilità delle startup tra i due Paesi. Lo hanno firmato per il Ministero dello sviluppo economico, il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Di Maio e per il ministero delegato presso il Primo ministro incaricato dell'Economia della Conoscenza e delle Startup, Yacine Oualid;
  • Memorandum d'intesa nel campo della promozione degli investimenti: L'intesa mira a favorire la cooperazione nel settore della promozione degli investimenti attraverso scambi di informazioni, il supporto reciproco agli operatori economici intenzionati a investire nei due Paesi e iniziative di formazione; 
  • Accordo di cooperazione nel settore delle microimprese: L'Accordo è teso ad approfondire la cooperazione economica, commerciale e tecnica tra Confapi e Anade, incoraggiando le microimprese italiane a investire in Algeria e offrendo assistenza tecnica soprattutto nel settore delle catene agroalimentari, del tessile e dell'olio; 
  • Memorandum d'intesa nel campo dell'industria farmaceutica: Il Memorandum intende istituire lo scambio di informazioni ed esperienze, lo sviluppo di progetti congiunti di cooperazione nei settori della formazione, dello scambio di esperienze in materia di sperimentazioni cliniche, del partenariato nel campo dell'industria farmaceutica attraverso la costituzione di joint venture e la delocalizzazione dei siti produttivi italiani verso l'Algeria; 
  • Memorandum d'intesa nel settore farmaceutico: L'intesa mira a facilitare lo scambio di informazioni, documenti e buone prassi in materia di regolamentazioni e prodotti farmaceutici. Essa prevede inoltre che le parti sviluppino dei progetti di formazione e perfezionamento del personale di Aifa e Anpp;
  • Dichiarazione d'intenti nel settore della cooperazione scientifica e di ricerca: Con la Dichiarazione le parti si impegnano a sviluppare la ricerca scientifica, tecnologica e nel settore dell'innovazione, promuovendo programmi multilaterali, soprattutto nell'ambito di quelli europei (Horizon Europe 2021-2027). Tra le principali aree di cooperazione rientrano la sicurezza alimentare, la sicurezza energetica, l'intelligenza artificiale e la digitalizzazione, anche attraverso la sottoscrizione di futuri memorandum d'intesa. Hanno firmato per il Ministero dell'Universita' e della Ricerca, il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Di Maio e per il Ministero dell'istruzione superiore e della ricerca scientifica, Abdelbaki Benziane;
  • Accordo di cooperazione nel campo delle promozione del patrimonio storico e culturale;
  • Memorandum d'intesa sulla cooperazione industriale e tecnologica: Il Memorandum intende istituire una cornice di cooperazione per lo sviluppo di programmi e progetti, anche attraverso investimenti congiunti tra il settore pubblico e quello privato, in numerosi settori industriali, tra cui l'industria metallurgica, chimica, plastica, agroalimentare, tessile e cantieristica;
  • Memorandum d'intesa sulla cooperazione nel settore della pietra: Il Memorandum prevede lo sviluppo di progetti congiunti nel settore del marmo, anche attraverso la creazione di un Centro tecnico-scientifico-tecnologico con finalità di formazione; 
  • Dichiarazione d'intenti sulla promozione della cooperazione bilaterale nel campo della formazione diplomatica e della ricerca accademica negli studi sulle relazioni internazionali: La dichiarazione mira a promuovere la cooperazione tra gli istituti incaricati della formazione diplomatica attraverso scambi di esperienze e informazioni, nonche' programmi congiunti di formazione dedicati al personale diplomatico. 

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