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Martedì, 30 Aprile 2024
La stretta

Valditara non vuole più tenere i ragazzi sospesi a casa

Più studio e più scuola per i ragazzi indisciplinati, ma anche lavori per la comunità

Più scuola e più studio per i ragazzi indisciplinati che si sono beccati una sospensione. Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara spera così di migliorare la condotta scolastica degli studenti, sempre più avvezzi a comportamenti scorretti in classe.

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Dopo la storia della professoressa di italiano di Abbiategrasso accoltellata in classe da uno studente e della collega di Rovigo impallinata per 'gioco' sempre a scuola, il ministro pensa a una stretta partendo dal voto in condotta e dalla sospensione. "Ma perché la sospensione era stata concepita come tenere un ragazzo a casa? Ma a che serve? Quello ha mollato un pugno all'insegnante, al compagno, ha distrutto una attrezzatura scolastica... e viene lasciato a casa, abbandonato a se stesso. No, invece - aggiunge Valditara - più scuola, rifletta, studi di più, si impegni di più. O se il caso è serio, grave, significativo, lavori per la comunità, capisca cosa è la solidarietà, gli anziani, i malati. Il recupero parte dalla consapevolezza dell'altro".

Il ministro ci tiene però a precisare che "stiamo tutti dalla stessa parte. Il docente non è contro lo studente, la famiglia non è contro il docente. Una grande alleanza, che si costruisce col rispetto delle regole e la lotta contro ogni forma di violenza e prevaricazione. Il bullo esprime una cultura della violenza e della prevaricazione che dobbiamo sconfiggere. Sono stanco della società dell'odio, sui social l'odio politico che viviamo tutti i giorni, l'odio sociale, la rabbia, la violenza. Riportiamo nella società partendo dalle scuole il sorriso, la solidarietà, la bellezza, essere parte di una unica stupenda avventura".

Noi puntiamo a una scuola che recuperi lo studente, puntualizza il ministro. "Certo che - conclude - se tu nell'arco di un anno continui a essere tra virgolette al di fuori delle regole e del rispetto, continui a compiere gesti di bullismo, allora ti beccherai il 5 in condotta e ripeti l'anno".

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