rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Vip

Jolanda Renga: "Essere 'figlia di' è un'arma a doppio taglio". Il rapporto con papà Francesco e mamma Ambra

La figlia dell'attrice e del cantante si racconta a poche settimane dall'uscita del suo primo romanzo

Jolanda Renga sta portando in giro per l'Italia il suo primo romanzo, Qualcosa nel modo in cui sbadiglia, dove la storia di Giaele rimanda molto alla propria, quella di un'amatissima figlia di genitori separati che affronta un personale senso di inadeguatezza. Di questa sua prima esperienza da scrittrice non ancora ventenne (li compirà il prossimo 4 gennaio), del rapporto con mamma Ambra Angiolini e con papà Francesco Renga e di quello con il fidanzato Filippo, nato da poco tempo ma già forte e importante, Jolanda ne parla al Corriere della Sera nel corso di un'intervista che per la prima volta rilascia da sola.

Papà e mamma hanno letto il suo romanzo solo una volta finito: "Solo il mio fidanzato Filippo e nonna Doriana lo hanno letto prima. Con mamma e papà era diverso: mi spaventava l'idea, non volevo farmi influenzare" confida Jolanda che sin da piccola ha dovuto fare i conti con la grande popolarità dei suoi genitori. "Fin dalle elementari sapevo che era un'arma a doppio taglio" dice argomentando l'osservazione sull'essere "figlia di" che potrebbe non averla aiutata: "C'erano bambini che venivano da me e mi chiedevano: ma tu vivi in una villa? I tuoi genitori li vedi? Come se vivessi in un mondo parallelo e non fossi, come loro, una figlia con due genitori presenti, un fratello, la casa". A scuola è anche capitato che le siano stati chiesti autografi: "Al liceo è successo un paio di volte. Il colmo è stato quando uno studente mi ha chiesto il numero di telefono di mamma, poi di papà e infine il mio. Incredibile" ricorda ancora la giovane scrittrice che solo quando si è trasferita da Brescia a Milano con la madre mamma ha visto cambiare in meglio la situazione: "Mi sono iscritta a una scuola privata e ho studiato restando a casa", aggiunge. Qual è la cosa più brutta che le hanno scritto? "“Fai schifo”, “Non ti meriti quello che hai”, “Sei solo una figlia di”. Io replico dicendo: “Vabbe’, forse hai ragione, ma lasciami almeno il beneficio del dubbio”. E questo li disinnesca: “No, ma io non intendevo dire quello...”".

Il post per la madre tradita da Allegri 

Il rapporto con i genitori è ottimo e a entrambi sente di somigliare per qualcosa: "Penso di assomigliare di più a mia madre: sono determinata come lei, ci piace esporci per una giusta causa. Papà è più silenzioso, ama stare nella comfort zone. Però sono testarda come tutti nella mia famiglia, compreso mio fratello Leonardo: abbiamo quattro caratteri molto forti" spiega Jolanda Renga che commenta anche la volta in cui, due anni fa, si espose contro il Tapiro consegnato a sua madre per la fine della storia con Allegri. "Quella volta ho agito d'istinto, di pancia. Mamma è sempre stata la mia roccia e mi era dispiaciuto vederla tornare a casa abbattuta" dice oggi: "Su due piedi ho pensato a cosa potevo fare per aiutarla e l'unico strumento che avevo a disposizione era il mio telefonino: ho scritto un post e l’ho pubblicato. Magari avrei dovuto pensarci di più, però sono felice che mamma mi abbia potuta sentire vicina". 

Grande dibattito suscitò anche il video su TikTok in cui esordiva dicendo: "Sono Jolanda, la figlia brutta...", un episodio che oggi commenta ribadendo la sorpresa per il clamore che ne derivò. "Sui social si sentono autorizzati a dire cose cattive che di persona non ripeterebbero mai. Ma non volevo replicare in modo offensivo: non sono una persona maleducata" ammette: "Nella prima ora avevo avuto poche visualizzazioni. Poi hanno iniziato ad arrivarmi messaggi e commenti bellissimi di ragazze, donne, ma anche papà. Persone che si sentivano come me e altre che non si erano mai sentite così".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Jolanda Renga: "Essere 'figlia di' è un'arma a doppio taglio". Il rapporto con papà Francesco e mamma Ambra

Today è in caricamento