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Martedì, 30 Aprile 2024
Le ultime notizie sulla pandemia

Coronavirus, il bollettino di oggi 8 aprile: 487 morti e 17.221 nuovi casi Covid. Ieri 179mila vaccinazioni

Gli aggiornamenti sull'emergenza coronavirus in Italia nel bollettino del ministero della Salute di oggi giovedì 8 aprile 2021. I nuovi casi, i decessi e i numeri dei ricoveri e dei vaccinati: aggiornamenti in diretta dalle regioni

Coronavirus, il nuovo bollettino coronavirus del Ministero della Salute di oggi giovedì 8 aprile 2021 registra 17.221 nuovi casi di contagio su 208856 tamponi (7.7% positivi) e 153306 test rapidi (0.72% positivi). 487 i decessi contro il dato-monstre di ieri (627) che però risentiva di alcuni recuperi. Dopo i dati "pasquali" degli ultimi giorni, che risentivano dei pochi test effettuati, sembra confermato il trend in discesa dei contagi. Ancora in calo i ricoveri: le terapie intensive che sono 20 di meno (ieri -60) con 259 ingressi del giorno, 3.663 in tutto, mentre i ricoveri ordinari calano di 465 unità (ieri -21), per un totale di 28.851. 

L'ultimo bollettino coronavirus di ieri mercoledì 7 aprile registrava uno dei più drammatici computi del 2021 con 627 decessi e 13.708 nuovi casi dall'analisi di 169172 tamponi molecolari (7.08% positivi) e 170767 test rapidi (0.99% positivi). Scende il numero dei ricoverati in terapia intensiva dove ci sono ora 3.683 persone, (-60 da ieri), con 276 nuovi ingressi. 547.837 il numero di persone attualmente positive in Italia, 514.838 quelle in isolamento domiciliare. La regione con il maggior incremento di casi positivi è la Lombardia con +2.569, seguita dal Piemonte con +1.464, la Campania con +1.358, la Puglia con + 1.255, il Veneto con +1.111 e il Lazio con 1.081. Le altre Regioni hanno meno di mille casi e quelle con meno nuovi contagi sono il Molise (4) e la Valle d'Aosta (60).  

Coronavirus, il bollettino di oggi giovedì 8 aprile 2021

articolo aggiornato alle ore 17:57 clicca qui per aggiornare la pagina 

  • Nuovi casi: 17.221 (ieri 13.708)
  • Casi testati: 107968 (ieri 92018)
  • Tamponi (diagnostici e di controllo): 362.162 (ieri 339.939 )
    • molecolari: 208856 di cui 16106 positivi pari al 7.7% (ieri 7.08%)
    • rapidi: 153306 di cui 1103 positivi pari al 0.72% (ieri 0.99%)
  • Attualmente positivi: 544.330 ( Ieri 547.837)
  • Ricoverati: 28.851, -465 (ieri 29.316, -21)
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.663, -20, 259 nuovi (ieri 3.683, -60, 276)
  • Totale casi positivi dall'inizio della pandemia: -- (ieri 3.700.393 )
  • Deceduti dopo Covid test positivo: 112.861 (ieri 112.374)
  • Totale Dimessi/Guariti: 3.060.411 (ieri 3.040.182 )
  • Vaccinati: 3.616.215 (11.738.824 dosi somministrate) 
    si tratta del 75.4% delle 10.259.730 dosi consegnate da Pfizer e delle 1.320.400 consegnate da Moderna al 8 aprile. La campagna vaccinale dedicata agli over 80 non in Rsa ha coinvolto oltre 4.046.785 i "nonni" che hanno avuto almeno una dose del vaccino Pfizer/Moderna. Con i 3.988.600 vaccini AstraZeneca destinati alla fase 3 sono stati coinvolti 237mila uomini delle forze armate e 1.082.493 docenti e non docenti del personale scolastico. Sul sito del Governo il report aggiornato dei vaccini. Ieri somministrate 179mila dosi (di cui 51mila seconde dosi) rispetto alle 300mila auspicate dal piano vaccinale.

Il bollettino coronavirus di oggi 8 aprile 2021 (Pdf)

bollettino coronavirus oggi 8 aprile 2021-4

Tutte le ultime notizie di oggi

I focolai di coronavirus: i dati regione per regione

In attesa di conoscere intorno alle 17:00 i numeri del bollettino coronavirus comunicati dal Ministero della Salute, vediamo gli aggiornamenti in diretta dalle singole regioni iniziando dalle situazioni più calde.​

Di seguito le zone in area rossa*:

  • Valle d'Aosta: 54 nuovi casi e 3 decessi. Saldo ospedalizzati: Ti -1, ricoveri stabili
  • Piemonte: 1661 nuovi casi e 23 decessi. Saldo ospedalizzati: Ti -11, ricoveri -89
  • Liguria: 387 nuovi casi e 13 decessi. Saldo ospedalizzati: +2 
  • Lombardia: 2537 nuovi casi e 130 decessi. Saldo ospedalizzati: Ti -4, ricoveri - 94 . Il governatore Attilio Fontana auspica che la regione possa passare dalla zona rossa alla zona arancione dalla prossima settimana
  • Friuli Venezia Giulia: 457 nuovi casi e 29 decessi. Saldo ospedalizzati: Ti -2, ricoveri -30 
  • Emilia Romagna: 1075 nuovi casi e 25 decessi. Saldo ospedalizzati: Ti -4, decessi. Saldo ospedalizzati:-109
  • Toscana: 1153 nuovi casi e 20 ecessi. Saldo ospedalizzati: Ti+10, ricoveri -17
  • Campania: 1933 nuovi casi e 50 decessi. Saldo ospedalizzati: Ti -1, ricoveri -1
  • Puglia: 1974 nuovi casi e 51 decessi. Saldo ospedalizzati:-21
  • Calabria: 503 nuovi casi e 11 decessi. Saldo ospedalizzati: Ti -1, ricoveri -4

*Che cosa si può fare in zona rossa.
Gli spostamenti permessi solo per validi motivi dalle 5 alle 22, sempre con autocertificazione. Vietato anche andare i visita dagli amici/parenti. Chiuse anche le scuole materne ed elementari

Di seguito le zone in area arancione**:​

  • Veneto: 1241 nuovi casi e 24 decessi. Saldo ospedalizzati: Ti+2, ricoveri -27
  • Trentino: 164 nuovi casi e 1 decesso. Saldo ospedalizzati: Ti -2, ricoveri -9
  • Alto Adige: 124 nuovi casi e un decesso. Saldo ospedalizzati: Ti +2, ricoveri -6
  • Marche: 490 nuovi casi e 20 decessi. Saldo ospedalizzati: t.i -6, ricoveri  +2 
  • Umbria: 172 nuovi casi e 7 decessi. Saldo ospedalizzati: ti +2, ricoveri -21
  • Abruzzo: 277 nuovi casi e 12 decessi. Saldo ospedalizzati:Ti -1, ricoveri -7
  • Lazio: 1240 nuovi casi e 37 decessi. Saldo ospedalizzati: Ti stabili, ricoveri -37.  Resterà in fascia arancione con indice Rt a 0.9 in lieve diminuzione 
  • Molise: 24 nuovi casi e 4 decessi. Saldo ospedalizzati: Ti -1, ricoveri -1
  • Basilicata: 169 nuovi casi e 5 decessi. Saldo ospedalizzati: Ti -2, ricoveri -7
  • Sicilia: 1287 nuovi casi e 11 decessi. Saldo ospedalizzati: Ti +7, ricoveri  -6
  • Sardegna: 305 nuovi casi e 5 decessi. Saldo ospedalizzati: Ti +2, ricoveri +8

**Che cosa si può fare in zona arancione.
Gli spostamenti sono permessi dalle 5 alle 22 ma con autocertificazione; sarà vietato uscire dal proprio comune. I bar e ristoranti sono chiusi tutto il giorno, consentito l'asporto. Aperti invece i negozi, i parrucchieri e i centri estetici. Consentito lo sport non di contatto come il tennis

Qui potete scaricare il modulo di autocertificazione per gli spostamenti 

Le zone in area gialla***:

***Che cosa si può fare in zona gialla.
Da lunedì 15 marzo e fino al 30 aprile la zona gialla è sospesa: valgono pertanto le prescrizioni della zona arancione. Per domani e Domenica, ultimi giorni in area gialla, sarà possibile muoversi dalle 5 alle 22. Nei bar consentito l'asporto fino alle 18. Ristoranti aperti fino alle 18 poi solo asporto o consegna a domicilio. Sarà possibile frequentare i musei ma non nei festivi (fino al 27 marzo). Consentito spostarti in visita a parenti e amici al massimo in due persone più gli under 14 e eventuali disabili a carico. Restano sospesi gli spostamenti tra le regioni anche dello stesso colore

Le zone in area bianca****:

****Che cosa si può fare in zona bianca.
Non vale la prescrizione del nuovo Dl 12 marzo. Inoltre secondo quanto prescritto dal Dpcm 2 marzo decade il coprifuoco. Le attività di ristorazione avranno la possibilità di apertura serale fino alle 23, i bar fino alle 21. Aperti nei fine settimana anche i centri commerciali. Riaprono musei, teatri, cinema, palestre, piscine e università.

Coronavirus, le ultime notizie

Se sono in diminuzione i nuovi casi di Covid in Italia, il calo è tuttavia contenuto e dovuto in parte anche a un numero minore di tamponi fatti (-128.141 persone testate rispetto alla settimana precedente e -304.499 rispetto a quella ancora prima). Rimane invece alta l'allerta negli ospedali italiani in 8 Regioni per l'area medica e in 14 per le terapie intensive.

occupazione terapia intensiva-2

Secondo l'ultimo monitoraggio della Fondazione Gimbe particolarmente preoccupante è la situazione in Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Marche, Valle d'Aosta e Lombardia. "Sui nuovi ingressi giornalieri in terapia intensiva - sottolinea Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe - la media mobile a 7 giorni ha iniziato la discesa, ma il valore registrato il 6 aprile (229 ingressi al giorno) rimane ancora superiore a quello di un mese fa (202 ingressi al giorno)". 

situazione pandemia italia aprile 2021-2

Preoccupante è invece la situazione della campagna vaccinale dopo le nuove limitazioni imposte al farmaco prodotto da Astrazeneca. L'obiettivo delle 500mila vaccinazioni al giorno per ora resta un miraggio rimarca la Fondazione Gimbe: Tra tagli alle forniture, temporaneo stop ad AstraZeneca e consegne trimestrali 'last minute' i numeri di marzo sono lontani dagli obiettivi del piano Figliuolo, che prevedeva di raggiungere 210mila somministrazioni al giorno a metà marzo e 300mila entro il 23 marzo. E soprattutto le 500mila somministrazioni al giorno dal 15 aprile.

Disastro vaccini: il miraggio delle 500mila somministrazioni al giorni in Italia

Secondo l'analisi del report: "Quasi un terzo delle forniture relative al primo trimestre (4,37 milioni di dosi) è stato consegnato nelle ultime 2 settimane: con una simile distribuzione, nei prossimi mesi l'obiettivo dei 500mila vaccini al giorno rischia di essere disatteso, anche se il 'portafoglio vaccini' del secondo trimestre prevede sulla carta 52,5 milioni di dosi, di cui oltre 1,5 milioni già consegnate da Pfizer. Inoltre, nel periodo 1 marzo-6 aprile sono state somministrate in media 193.021 dosi al giorno con un vero e proprio tracollo nei giorni festivi.

Secondo il report al 7 aprile risultano:

  • Consegnate alle Regioni 14.017.310 dosi di vaccini contro il Covid, pari al 89,3% delle dosi previste per il 1° trimestre 2021.
  • Hanno completato il ciclo vaccinale con la seconda dose 3.593.223 milioni di persone, il 6% della popolazione, con notevoli differenze regionali: dal 7,7% del Piemonte al 4,7% di Campania e Sardegna.
  • Negli over 80 degli oltre 4,4 milioni di aventi diritto 1.627.429 (36,8%) hanno completato il ciclo vaccinale e 1.264.690 (28,6%) hanno ricevuto solo la prima dose, con importanti differenze regionali.
  • Nella fascia 70-79 anni degli oltre 5,9 milioni, solo 131.931 (2,2%) hanno completato il ciclo vaccinale e 853.458 (14,3%) hanno ricevuto solo la prima dose, anche in questo caso con rilevanti difformità tra le Regioni
  • I numeri di marzo sono lontani dagli obiettivi del piano Figliuolo ovvero 210.000 somministrazioni al giorno a metà marzo e 300.000 entro il 23 marzo. E soprattutto le 500.000 somministrazioni al giorno dal 15 aprile
     

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