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Venerdì, 26 Aprile 2024
Psicologia e Coppia

Crisi di coppia? Intervenire in tempo è fondamentale: come riconoscere i sintomi

Ci sono alcuni campanelli d'allarme che si accendono quando un rapporto amoroso sta degenerando verso il basso. Ecco come interpretarli e reagire in tempo per non perdersi

Quando in una coppia si arriva a vivere una condizione insopportabile, in cui i due partner non si capiscono più, non c’è più intesta su ogni livello, la vita sessuale è un miraggio, le urla e i litigi sono all’ordine del giorno, allora ci troviamo davanti a una crisi di coppia. Ma che cosa è che fa arrivare due persone che si sono scelte e che si amano a ignorarsi, non sopportarsi o persino odiarsi? Si tratta sicuramente di una serie di fattori, un rapporto, specialmente se stabile e di lunga durata, non si guasta all’improvviso.  E’ possibile prevenire una crisi di coppia? Ci sono dei sintomi rivelatori del crescente disagio? La risposta è sì, e da anni psicologi, sociologi, consulenti di coppia e altre figure che lavorano attorno al mondo delle relazioni familiari si impegnano per studiare e comprendere a fondo le dinamiche delle relazioni a due. Vediamo allora cosa intende lo studioso Carlo Rocchetta quando parla di sintomi della crisi.

Sintomi premonitori della crisi di coppia

Secondo lo studioso, la crisi di coppia è innanzitutto fisiologica. Non va quindi vissuta come un evento traumatico, importante è cercare piuttosto nuovi equilibri, senza pensare alla chiusura del rapporto. Una crisi può anzi essere un motivo di crescita per la coppia e messa in discussione dei vecchi assetti. Inoltre, prima di arrivare a un vero e proprio momento critico, possiamo imparare a riconoscere i sintomi che conducono a essa. Rocchetta ne ha individuati quattro.

1. Senso di solitudine: la coppia non si percepisce più come un “noi”, condivide al massimo informazioni di servizio sulla gestione del quotidiano e dei figli ma non parla più dei propri stati d’animo profondi. Ci si sente degli estranei e questo punto i due partner potrebbero andare in cerca di compensazioni: reazioni di collera, paura e tristezza sono dominanti, fino a ricercare all’esterno della coppia altre persone con cui instaurare una complicità.  Come reagire? Ricercare la tenerezza di coppia, fare sentire l’altro importante, amato, apprezzato; coltivare occasioni forti per stare insieme e parlarsi in profondità, porre attenzione ai bisogni dell’altro.

2. Monotonia (esistenza appiattita). La creatività di coppia è svanita, il rapporto è legato alla cultura dell'utile e del funzionale: l’altro è un qualcosa che fa parte della mia routine, non una persona. Mancano completamente le carezze, i gesti di tenerezza e anche la sessualità è azzerata o vissuta meramente in modo automatico e funzionale. Come reagire? Ritrovare la creatività di coppia. Saper trovare modi originali di fare qualcosa insieme, sia nell’ordinario che nello straordinario.

3. Stato di rivincita. Quando lui e lei sono addirittura in guerra l’uno contro l’altra, le tensioni interiori si somatizzano, la rivalità e la competizione sono continue e la vita in casa diventa un inferno… Tra i due il rapporto è utilitaristico, “ti amo se mi chiedi perdono, ti do questo se mi dai quello”... Come reagire? L’unica soluzione, impegnativa ma coraggiosa, è quella di fare il primo passo. Mettersi da parte; rinunciare alle proprie ragioni, provare ad amare l’altro quando lui o lei non ci ama, non ci apprezza, farci vedere umili e pazienti davanti alle sue incomprensioni. Questo almeno per un tempo, che può durare anche anni, dipende dalla vostra resistenza. E’ difficile, ma è il metodo che alla fine paga! E l’armonia ritorna, forse anche più di prima! Quando anche l’altro inizierà ad attuare con voi questo atteggiamento ed entrambi tornerete a cercare ognuno la felicità dell’altro.

4. Vuoto di senso 

Molte coppie vivono con una indifferenza ai temi più profondi della spiritualità, dell’essere, del guardare in alto insieme. Alla lunga, questo vuoto di senso può creare un vuoto anche nella relazione che, specialmente se vuole essere felice e duratura, non può prescindere dall’affrontare certe domande profonde in due.

Insomma, la vita di coppia è una sfida e dipende da noi se la vogliamo accettare senza accontentarci di una felicità a basso costo, per vivere veramente felici.

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