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Venerdì, 26 Aprile 2024
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L'attività fisica per prevenire l'osteoporosi: consigli e raccomandazioni

Prevenire l'osteoporosi è possibile grazie all'attività fisica. Questa, infatti, oltre a sviluppare la muscolatura rende lo scheletro più forte e resistente attraverso un miglioramento della mineralizzazione ossea

Per osteoporosi si intende una condizione in cui lo scheletro è soggetto a perdita di massa ossea e resistenza causata da fattori nutrizionali, metabolici o patologici. Lo scheletro è quindi soggetto ad un maggiore rischio di fratture patologiche, in seguito alla diminuzione di densità ossea e alle modificazioni della microarchitettura delle ossa.

Generalmente l'osteoporosi viene considerata una patologia a carico delle ossa, ma secondo alcuni si tratterebbe di un processo parafisiologico nel soggetto anziano, la cui presenza predispone comunque ad un maggior sviluppo di fratture patologiche. Fra le varie malattie ossee, l'osteoporosi è la patologia più diffusa, colpisce entrambi i sessi, maggiormente quello femminile dopo la menopausa.

I sintomi

L'osteoporosi si manifesta inizialmente con una diminuzione del tono calcico nella massa ossea (osteopenia). Le ossa più facilmente interessate dalla diminuzione del tono calcico sono le vertebre dorso-lombari, il femore e il polso. Inizialmente asintomatico, rimane tale per 2/3 delle persone.

Le prime manifestazioni compaiono con le fratture; il dolore alle ossa e alla muscolatura ad esempio è tipico della presenza di fratture, ma esse possono anche non essere avvertite dall'individuo e facilmente possono avvenire anche al minimo evento traumatico. Solitamente il dolore è localizzato alla schiena o al bacino, ma è possibile che si manifesti ovunque sia la sede della frattura ed è di tipo acuto e si aggrava in presenza di sforzi e carico.

Trattamenti

Con l'avanzare dell'età il ricambio osseo sarà sempre meno attivo, rendendo le nostre ossa sempre più fragili. Ogni anno l’osteoporosi causa nel nostro paese più di due milioni di fratture, le più comuni sono alla schiena, all’anca, ai polsi e al femore. Purtroppo, quando si verifica la frattura, la malattia è già ben sviluppata. Per scoprire se si soffre di osteoporosi è possibile sottoporsi ad un test per la densità ossea.

Prevenire questa patologia però è possibile già da giovani grazie all'attività fisica. Questa, infatti, oltre a sviluppare la muscolatura rende lo scheletro più forte e resistente attraverso un miglioramento della mineralizzazione ossea. Nel trattamento dell'osteoporosi, una forma di attività fisica è necessaria in tutti i casi, parallelamente ai farmaci, poiché è in grado di prevenire la perdita di massa ossea e inoltre di incrementarla dell'1% circa all'anno.

I migliori esercizi

I migliori esercizi per prevenire l'osteoporosi sono quelli isotonici a carico naturale. Le sollecitazioni meccaniche delle ossa sono principalmente locali, proprio per questo motivo è consigliabile allenare ogni specifica regione scheletrica e farlo in modo continuo e regolare per tutto l'arco della vita. Ad esempio squat, step e camminata per rinforzare il femore, esercizi per i glutei per rinforzare l'anca. Una piccola raccomandazione, poi, riguarda i sovraccarichi: un eccesso di sollecitazioni diminuisce la resistenza biomeccanica dell'osso, quindi attenzione al tipo di sforzo che fate.

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