Così aveva scritto sui suoi profili social, dove si presentava pure col soprannome 'Totò Riina', dopo essersi reso irreperibile per non scontare una condanna a 4 anni e 9 mesi. Individuato e fermato
L'aggressione è stata ripresa dal sistema di videosorveglianza di bordo
I fatti lo scorso 12 aprile a Olbia. I carabinieri sono riusciti a individuare i presunti responsabili
L’allarme è stato lanciato alla guardia costiera dal traghetto Santa Teresa-Bonifacio. Si ipotizza che si tratti del 38enne disperso da mercoledì scorso quando stava facendo una battuta di pesca col cugino Giovanni Pinna
Giovanni Pinna è fuori pericolo, ora solo lui potrebbe chiarire i vari punti oscuri della vicenda. Continuano le ricerche del cugino Davide Calvia, ma le speranze sono ormai ridotte al lumicino. Nessuno dei due aveva un natante né di proprietà né a disposizione: su che barca erano?
A notare il corpo di Giovannino Pinna, miracolosamente vivo, è stato il proprietario di una villetta che ha avvertito i carabinieri. Il naufrago, 35 anni, è ricoverato in gravi condizioni a Sassari. La prognosi resta riservata. I vigili del fuoco continuano a perlustrare il mare e la costa nella speranza di trovare Davide Calvia
Uno dei due sub naufragati mercoledì pomeriggio su un barchino davanti alle coste di Stintino è stato trovato. Vivo. Si cerca disperatamente il cugino Davide Calvia
Passano le ore e aumenta l'angoscia a Stintino. Hanno 35 e 38 anni
Affonda una barca in Sardegna, nella zona di Stintino
Francesco Domenico Pinna alla guida di un vecchio motocarro Ape ha perso il controllo del mezzo sulla strada statale 131 a Sassari
Il dramma poco lontano da Vignola, nel nord della Sardegna. Stroncato da un malore, si esclude che l'animale l'abbia caricato
Il piccolo, nato lo scorso 3 luglio nel comune di Bono, in provincia di Sassari, è stato trasportato in elicottero al Bambin Gesù di Roma. Al momento non sarebbero emersi altri casi tra i suoi contatti
Inchiesta chiusa a Sassari: quattro indagati. Nata prematura, per sei giorni i familiari non avrebbero chiesto aiuto ai medici. Quando li hanno chiamati, la piccola Giulia era già morta
La conferma è arrivata dall'analisi del Dna. Quirico Carta era sparito nel nulla dopo aver sparato a due avventori in un bar: si era rifatto una nuova vita in Corsica dove viveva sotto falso nome
I resti sarebbero di un levriero. Chi può aver compiuto un gesto così crudele ed efferato? E perché? La vicenda è stata denunciata da un'associazione animalista che ha contattato polizia locale e guardie zoofile