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Venerdì, 26 Aprile 2024
Fitness

La personalizzazione nel protocollo AIP: perché può essere fondamentale per ogni atleta

Integrazione e personalizzazione: è questo il segreto del successo dell'allenamento AIP, perfetto per migliorare le prestazioni atletiche. Ecco in cosa consiste e come funziona

L'allenamento integrativo personalizzato (AIP) è un programma di condizionamento atletico soggettivo che ha l'obiettivo di migliorare le prestazioni e generalmente la forza. Esso va inteso come un lavoro da eseguire generalmente in sala pesi, finalizzato a completare specifiche capacità che influiscono direttamente sulla prestazione.

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Si tratta dunque di un protocollo di allenamento costruito sul singolo soggetto volto a migliorare le caratteristiche che quest'ultimo desidera potenziare: può quindi essere concepito per migliorare l'ipertrofia o la forza resistente.

Come funziona

Per essere definito tale, il programma AIP deve essere principalmente caratterizzato da due fattori: integrazione e personalizzazione. Per poter essere costruito "su misura", quest'ultimo deve tenere conto del tempo globale a disposizione, del carico di lavoro tollerabile, della distribuzione dello stesso, dei distretti interessati dagli allenamenti specifici, delle carenze individuali, degli obiettivi e così via.

Rispettare queste caratteristiche - il carico di lavoro ad esempio - è fondamentale, perché se esso viene mal distribuirlo potrebbe portare a un peggioramento della performance e a possibilità di infortunio.

Da considerarsi come un programma di rafforzamento mirato, l'AIP trova spazio soprattutto nella fase di condizionamento generale e nei periodi lontani dalla ricerca di picco prestativo. I risultati migliori con l'AIP si ottengono abbinando e variando tipologie di esercitazioni, carichi liberi, macchine isotoniche, lavori cardiovascolari, a corpo libero, tipi di contrazioni muscolari, velocità esecutive, tempi di recupero.

Come e quando?

La durata di ogni allenamento AIP potrebbe essere di 30-45 minuti. L'ideale sarebbe dedicare a questo protocollo 2-3 sessioni a microciclo, 6-12 allenamenti nel mesociclo, che integreranno le sedute specifiche alternandosi ad esse o arricchendole.

Ovviamente, sembra scontato dire che questo tipo di allenamento, appunto perché costruito "su misura", richiede la competenza di un istruttore, per avere la possibilità di correggere i difetti esecutivi e discutere i progressi ottenuti. Per scoprirne di più clicca qui.

Fonte my-personaltrainer.it

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