Rigopiano, le prime conferme dalle autopsie: "Morti per ipotermia, traumi e asfissia"
Secondo il pm Cristina Tedeschini i decessi sono avvenuti in alcuni casi per schiacciamento, in altri per una concorrenza di cause tra cui ipotermia e asfissia
Secondo il pm Cristina Tedeschini i decessi sono avvenuti in alcuni casi per schiacciamento, in altri per una concorrenza di cause tra cui ipotermia e asfissia
L'informativa del premier sull'emergenza in corso nel Centro Italia, tra neve, terremoto e il dramma dell'hotel Rigopiano: ma i senatori sono rimasti a casa. In pochi hanno ascoltato l'intervento
Sotto ogni post di Giorgia Galassi ci sono insulti e accuse. La sua colpa? Non sarebbe abbastanza riconoscente, secondo i moralisti del web
"Non ci fermeremo fino a quando non avremo la certezza che non ci sia più nessuno sotto le macerie o sotto la neve", dice Luigi D'Angelo, il funzionario del dipartimento della Protezione civile al centro di coordinamento dei soccorsi a Penne
Quasi la cittadinanza al completo, nonostante il freddo e la pioggia battente, ha partecipato a Farindola, nel Pescarese, ai funerali di Alessandro Giancaterino, il maitre dell'hotel Rigopiano rimasto ucciso a causa della valanga che il 18 gennaio 2017 ha letteralmente raso al suolo l'albergo. Il suo è stato uno dei primi corpi estratti dai detriti
Nel video dei Vigili del Fuoco gli operatori al lavoro con picconi e pale tra le macerie dell'hotel Rigopiano. Sul posto all'opera anche escavatori e pale meccaniche
Dalla struttura sepolta dalla neve è partita una email per chiedere lo sgombero della struttura. Erano le 13.57 del 18 gennaio. Ma gli uffici della Regione erano appena stati evacuati per il terremoto
Orfano di entrambi i genitori, il bambino è stato uno dei primi superstiti tirati fuori dai resti dell'albergo
I soccorritori lavorano senza sosta, ma purtroppo dall'hotel alle pendici del Gran Sasso non arrivano buone notizie. I vigili del fuoco in una nota: "Il dispositivo dei soccorsi è assolutamente adeguato"
Quintino Marcella è stato il primo a dare l'allarme dopo che la valanga ha investito l'hotel Rigopiano lo scorso 18 gennaio. L'audio della concitata telefonata al 112 pubblicato su Repubblica
"Il contingente e i mezzi impiegati a Farindola sono adeguati alla complessità degli interventi". Così il Corpo dei vigili del fuoco prova a smorzare le polemiche dopo le accuse, "di provenienza di alcune sigle sindacali", circa la presunta inefficienza delle unità specializzate
I soccorritori lavorano senza sosta, ma purtroppo dall'hotel alle pendici del Gran Sasso non arrivano buone notizie. I vigili del fuoco in una nota: "Il dispositivo dei soccorsi è assolutamente adeguato"
Un buco nero tra il bianco della neve che mercoledì ha inghiottito i loro cari: riemersi dall'incubo del Rigopiano Edoardo di Carlo è stato informato della morte dei suoi genitori mentre Samuel Di Michelangelo continua a sperare nei soccorritori
Si cercano ancora 22 dispersi, mentre i soccorritori lavorano per liberare un altro corpo individuato ieri
Massimiliano Giancaterino, che nella sciagura ha perso il fratello, autorizzò l'ampliamento del resort. La denuncia del Forum H20 :"Hotel costruito su detriti e valanghe". Ma la presidente dei Geologi della Toscana smentisce
"Li hanno riuniti vicino al caminetto come carne da macello". La drammatica accusa dei parenti che attendono notizie sui dispersi dopo la valanga, mentre continuano senza sosta le ricerche dei soccorritori
Secondo Il Messaggero, sarebbe stata identificata la donna che rispose alla chiamata di Quintino Marcella, bollando l'allarme come una "bufala". Il direttore dell'hotel avrebbe confermato alla prefettura di non avere avuto notizie di valanghe
Queste immagini raccontano le difficoltà affrontate dai soccorritori, in questo caso i Vigili del fuoco, per entrare all'interno dell'Hotel Rigopiano dove risultano ancora 23 dispersi. Il Vigile del fuoco deve calarsi attraverso una apertura molto stretta per riuscire ad arrivare all'interno dell'Hotel e continuare l'esplorazione dei locali, invasi dalla neve e dai detriti ormai da giorni.
Nella vignetta la morte è rappresentata sugli sci. Sullo sfondo rosso sangue si vedono case e alberi divelti dalla forza della valanga. "Italie, la neige est arrivée (Italia, la neve è arrivata)"
Nelle prime ore di sabato sono state individuate altre voci provenire dalla strutture sepolta e devastata dalla valanga. I soccorritori lavorano senza sosta e c'è la speranza di trovare ancora persone vive all'interno di quel che resta dell'Hotel Rigopiano
Costruito su un'area critica ma su cui la normativa vigente non prevede un divieto, i geologi non hanno dubbi: "L'Hotel Rigopiano di Farindola doveva essere evacuato dopo il terremoto e in concomitanza con una nevicata senza pari da cinquant'anni"
"Siamo vicini al miracolo", ha detto Walter Milan, responsabile della comunicazione con la stampa del CNSAS nazionale.
Queste immagini dei Vigili del Fuoco testimoniano il momento in cui vengono estratte vive le prime persone dall'Hotel Rigopiano, ai piedi del Gran Sasso nel Pescarese, travolto da una valanga. Il primo è un bambino, seguito da una donna.
Salvi entrambi i figli di Giampiero Parete, il cuoco di 38 anni che per primo ha dato l'allarme. I soccorritori sono in contatto con un altro gruppo di persone ancora intrappolate sotto le macerie
La prima buona notizia dal resort sepolto dalla valanga riaccende la speranza: i soccorritori li hanno estratti e, con l'intervento di cinque elicotteri da Pescara, li stanno trasportando in ospedale. Continuano le ricerche per gli altri dispersi