Tra regioni gialle ci si potrà spostare liberamente ma, in attesa che arrivi il pass mobilità, per gli spostamenti tra zone di colore diverso sarà necessario esibire il documento e dimostrare di aver ricevuto il vaccino, di essere guariti o di essere in possesso di un tampone negativo effettuato entro le 48 ore precedenti alla partenza
Il governo punta su un non ben definito pass o certificato vaccinale per permettere di nuovo gli spostamenti tra le regioni arancioni (quelle in zona gialla "libere" potrebbero essere 11 o 12). Ma mancano pochi giorni, per implementare un'app su tecnologia blockchain serve tempo e l'app IO non è predisposta adesso come adesso. Inoltre se servirà un tampone negativo nelle 48 ore precedenti allo spostamento, il test dovrebbe essere evidentemente gratuito. Tutto quello che non va
Lo ha annunciato il premier in conferenza stampa insieme al ministro Roberto Speranza. Come funzionerà in concreto questo pass? Che cosa si sa al momento
Ci sono i sindaci dei comuni vicini ai confini tra due regioni in prima fila nel chiedere che il divieto di spostamenti sia tra le prime restrizioni a saltare. Anche il settore turistico chiede di aprire alla mobilità tra diverse aree regionali dal 15 maggio: "Il 2 giugno sarebbe tardi". E c'è chi torna a chiedere un'impostazione con chiusure, quando necessarie, solo provinciali
Dopo il mini-lockdown di Pasqua torna in vigore il sistema a colori: scuole in presenza fino alle prima media, ma niente aree gialle. Le regole del decreto legge n.44 del 1° aprile
Quali sono i motivi validi per uscire dai confini regionali durante il lockdown delle feste? Il Viminale ha chiarito che è possibile spostarsi anche in zona rossa e arancione per raggiungere gli aeroporti. Ma anche chi deve sottoporsi a visite mediche specialistiche può lasciare la propria regione
Il governo Draghi ha permesso di andare ma alcune Regioni hanno vietato gli spostamenti nelle abitazioni non principali fino a dopo il 6 aprile. Ora l'esecutivo vuole intervenire per cancellare le ordinanze
Fino a dopo Pasqua nelle zone rosse e arancioni sono consentiti esclusivamente gli spostamenti per "comprovati motivi di lavoro, salute o necessità", nonché il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Ma ci sono eccezioni e precisazioni da fare, a partire da quelle che riguardano chi pedala
Il provvedimento è stato approvato dal consiglio dei ministri. Confermato il blocco alla mobilità, cancellata la deroga che consente di andare a trovare amici e parenti nelle aree soggette a maggiori restrizioni
Approvata la proroga dello stop ai movimenti tra territorio fino al 27 marzo. La novità: vietate le visite agli amici e ai parenti in zona rossa. Allo studio il nuovo Decreto Ministeriale con nuove regole per la zona arancione e rossa. E c'è anche la riforma del Cts in ballo: niente più fughe di notizie o chiacchiere sui media per gli esperti
Via libera in Consiglio dei ministri al decreto legge che proroga il blocco degli spostamenti tra le regioni, anche quelle gialle, dal 15 al 25 febbraio. Il Cdm è ancora in corso
A vararlo sarà il governo Conte con l'assenso di Draghi e Mattarella: non si esclude una proroga di pochi giorni. Intanto alcune regioni rischiano la zona arancione e rossa
Il blocco della mobilità tra territori scade lunedì prossimo. Cosa accadrà dopo? Ecco la prima "spina" da affrontare per il governo Draghi, se sarà nel pieno delle sue funzioni in questo fine settimana
Sulla mobilità tra territori da lunedì in avanti al momento non ci sono certezze: appelli alla prudenza di Sileri e qualche spiraglio. L'Umbria potrebbe adottare più restrizioni, la Toscana rischia il cambio colore. Si attende il report Iss. Fiducia in Liguria, parla Toti: "Ritengo che saremo ancora in fascia gialla"
Il blocco alla libertà di circolazione tra i territori decadrà tra cinque giorni se un esecutivo non interviene per prolungarlo. Ma chi deve intervenire? Quello del premier dimissionario o quello non ancora in carica? Quattro possibili scenari e il problema dell'ordinanza di venerdì
Il governo Draghi deve varare un provvedimento per prolungare il blocco ma i tempi sono stretti. L'esecutivo di Conte e Speranza lo farebbe solo su richiesta e con l'approvazione esplicita della nuova maggioranza. L'alternativa è che per qualche tempo siano "liberi tutti"
Per decidere sulla scadenza del Dpcm e sui territori in zona rossa, arancione e gialla l'esecutivo deve giurare entro giovedì. Il calendario delle decisioni da prendere mentre tornano le zone rosse locali
Se il governo uscente non varerà un'eventuale proroga (difficilissimo pensare che a fine settimana prossima ci sarà un nuovo esecutivo operativo), da metà mese si dovrebbe poter nuovamente viaggiare tra aree diverse del Paese. Ma non è detta l'ultima parola
Oggi il report dell'Iss e le decisioni del ministero della Salute che potrebbe lasciar decadere i provvedimenti di due settimane fa per le aree e i colori nelle regioni. Il nodo spostamenti dal 15 febbraio e il nuovo governo alla prima prova con l'emergenza
Il 15 febbraio arriva una delle scadenze dell'ultimo Dpcm di Conte, il 5 marzo invece decadrà il grosso dei provvedimenti dell'emergenza. Ma già venerdì bisognerà decidere su zone rosse, arancioni e gialle. Il nuovo esecutivo sarà pronto?
L'esecutivo "ai saluti" rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti: Conte e Speranza hanno gli strumenti normativi per firmare i provvedimenti anche in questa situazione di confusione politica. Sui movimenti tra i diversi territori da metà mese la decisione arriva nel corso della prossima settimana. Per il prossimo decreto c'è ancora tempo (un mese)
Le restrizioni alla mobilità e agli spostamenti tra regioni in zona rossa, arancione e gialla preoccupano coloro che devono cambiare città per raggiungere le persone care. Cosa succede a due fidanzati che abitano in città diverse e vogliono incontrarsi?
Messa in archivio la telenovela "seconde case", ci sono alcune criticità relative alle restrizioni alla mobilità sul territorio in zona rossa, arancione e gialla. Cosa possono (e non possono) fare partner e familiari per ricongiungersi?
Dopo giorni di naturali punti di domanda e versioni ufficiose, c'è finalmente chiarezza su chi può recarsi nella propria casa di vacanza. Tutti i dettagli anche sui limiti per l'asporto, i funerali, le attività sportive in zona gialla, i musei, la caccia e la pesca
Il quadro è chiaro. Potrebbero arrivare precisazioni da parte di Viminale o Governo, ma al momento non sono all'orizzonte. Ci si può muovere (tranne che nelle ore di coprifuoco) verso un'abitazione fuori regione se si è proprietari o se si ha un regolare contratto d'affitto