Capezzone: l’omelia di monsignor Delpini scritta "in modo furbo"
"Berlusconi uomo di vita, amore e gioia", ha detto l'arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini nell'omelia pronunciata in Duomo in occasione dei funerali di Stato. Una frase scritta "in modo furbo perché suscettibile di interpretazioni opposte", ha dichiarato l’ex portavoce della prima Forza Italia e de Il Popolo della Libertà Daniele Capezzone, sottolineando che "al momento della morte, c’è una doverosa e rispettosa sospensione del giudizio, che spetta solo a Dio".
"Francamente (e rispettosamente), fatico a comprendere gli applausi e svariati elogi che ho letto qua e là", ha aggiunto Capezzone trovandosi d’accordo con alcuni utenti della rete che hanno parlato di "un'omelia gesuitica", monsignor Mario Delpini "ha fatto come Ponzio Pilato". "E in ogni caso com’è l’uomo d’affari secondo Delpini? Guarda ai numeri e non ai criteri. E così abbiamo liquidato il rapporto tra capitalismo e etica cristiana", ha concluso.